Theodor Billroth
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Christian Albert Theodor Billroth (nato il 26 agosto 1829 a Bergen auf Rügen, Germania; morto il 6 febbraio 1894 a Abbazia, Austria-Ungheria, ora Croazia), è stato uno dei maggiori chirurghi di origine tedesca. Ritenuto un pioniere della chirurgia addominale ha legato il proprio nome ad un intervento di chirurgia gastrica praticato in tutto il mondo.
Studente piuttosto svogliato e mediocre ebbe viceversa una grande passione per la musica che cominciò a studiare da piccolo diventando un virtuoso del pianoforte, del violino e del violoncello. Anche come studente universitario della facoltà di medicina e chirurgia non brillò particolarmente salvo a sviluppare una grande capacità in alcuni settori come quello fisiopatologico e chirurgico.
Laureatosi nel 1852 ebbe la possibilità di frequentare dal 1853 al 1860 la Charité, Ospedale universitario di Berlino. Dopo una parentesi di alcuni anni in cui ricoprì la cattedra di chirurgia presso l'Università di Zurigo, nel 1867 si trasferì a Vienna come Chirurgo Capo della II Clinica Chirurgica dell'Ospedale Generale di Vienna e Professore di Chirurgia dell'Università. Billroth è considerato un caposcuola in molti settori della chirurgia e a lui si deve la prima esofagectomia nel 1871 e la prima laringectomia nel 1873. Affrontò con grande impegno e con l'aiuto dei suoi collaboratori anche il problema della chirurgia gastrica per cancro, a quei tempi particolarmente frequente.
Dopo una lunga sperimentazione sugli animali praticò la asportazione di parte di uno stomaco affetto da un cancro in sede pilorica ricostruendo il transito alimentare con l'abboccamento del moncone gastrico residuo al moncone duodenale. Questo intervento di resezione gastrica seguito da gastro-duodeno -stomia è conosciuto come tecnica Billroth I. Successivamente modificò questa tecnica abboccando il moncone gastrico alla prima ansa digiunale piuttosto che al duodeno. Questa tecnica è conosciuta come resezione gastrica con gastro-digiuno-stomia o Billroth II.
Entrambe le tecniche, che contano numerosissime varianti, nei decenni successivi si dimostrarono però troppo limitate nell'aggredire la malattia cancerosa gastrica che richiede invece interventi ben più estesi per essere veramente radicali. Contemporaneamente mentre si aveva una diminuzione della frequenza del cancro dello stomaco si verificava un significativo aumento della malattia peptica (ulcerosa) del duodeno per la quale la terapia chirurgica di asportazione di parte dello stomaco risultava curativa. Accadde di conseguenza che gli interventi di Billroth furono abbandonati in campo oncologico e diventarono il caposaldo della terapia chirurgia della malattia peptica. Come tali sono stati praticati fino a pochi decenni fa quando la terapia medica ha mostrato di poter adeguatamente trattare questo tipo di patologia.
Billroth ha fondato una scuola di chirurgia che ha annoverato tra i suoi allievi Felix von Winiwarter, Jan Mikulicz-Radecki, William Stewart Halsted, l'italiano Edoardo Bassini.
In campo musicale la sua innata capacità lo portò ad avere successo come solista di violino e violoncello, avendo anche la possibiltà di dirigere in alcune occasioni, a Zurigo, anche una orchestra sinfonica. Celebre la sua amicizia con Johannes Brahms che gli dedicherà nel 1890 i quartetti per archi op. 51., e la sua ammirazione per Giuseppe Verdi.