Toni Piccolotto
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Toni Piccolotto Pittore. Lentiai (BL) 1903-1970.
Toni Piccolotto (Pistagna) nasce a Lentiai (BL)nel 1903, fin dal dopoguerra frequenta lo studio del pittore Luigi Cima, nel 1921 si trasferisce a Venezia dove frequenta la scuola d'arte dei Carmini e poi, dopo un'interruzione per soddisfare l'obbligo di leva, si iscrive all'Accademia di Belle Arti. L'abbandona presto, poco soddisfatto e si iscrive alla Scuola Libera del Nudo. Gli anni veneziani sono ricchi di esperienze. Nel 1926 frequenta Seibezzi, Neno Mori, Dalla Zorza ed altri, e l'anno successivo l'ambiente di Palazzo Carminati, partecipando anche alle mostre della Bevilacqua La Masa. Nel 1928 parte per Buenos Aires in cerca di fortuna, espone alla galleria Witcomb ottenendo riconoscimenti, ma la nostalgia per la sua terra lo fa tornare al paese natale. Nel 1929 espone a Torino, nel '31 alla galleria Ape di Roma, gli anni successivi a Padova a Palazzo Mion. Nel '34 gli viene attribuito un premio dall'Accademia d'Italia. Nel '37 espone a Milano, Belluno, Cortina, Feltre, dove espone anche negli anni dell'immediato dopoguerra, quando riallaccia i rapporti con gli amici veneziani e torna ad espore alla Bevilacqua La Masa. Riceve numerosi premi, tra cui la medaglia d'oro della Presidenza del Senato (1963), il secondo premio Agnello d'Oro a Bressanone, Poi la salute comincia a farsi cagionevole. Risale al '69 una mostra alla galleria Fontana di Venezia. Muore nel 1970 mentre sta dipingendo sul Nevegal.
E' riduttivo definirlo il pittore della neve, come viene riconosciuto, non solo nella sua provincia di origine. Più appropriato considerarlo "poeta della natura" in tutte le sue manifestazioni. Non è estraneo alla interpretazione della figura. Un'artista amato dai conterranei ed estimatori, che ne ricercano e conservano gelosamente le opere.