Alberico Broglia di Chieri
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Alberico Broglia di Chieri fu un capitano di ventura di cui si hanno scarse notizie biografiche. Apparteneva alla famiglia dei Gribaldenghi, discendente dal vecchio ceppo dei Visconti di Baldissero.
[modifica] Cenni biografici
Nel 1396 era con Biordo dei Michelotti, con Brandolino da Forlì e con Azzo da Castello a fare scorrerie nel contado di Perugia e a minacciare la città, tanto che il Magistrato, pensando di poterli allontanare con dell'oro, diede a ciascuno dei capitani quattrocento fiorini. Il tributo non impedì e neppure frenò le devastazioni.
Quando Biordo dei Michelotti fu al servizio dei fiorentini, i fuoriusciti della città tentarono di rivoltarsi con le armi contro il Broglia e contro il suo vecchio amico.
Nello stesso anno, il 10 marzo fu occupata da parte del Broglia e da Brandolino Turrita, contrariamente a promesse che i due venturieri avevano fatto ai senesi.
Nel 1404 il Broglia ebbe il Castello di Arignano e non si sà dietro quale servigi l'ebbe in compenso.
[modifica] Bibliografia
- Archivio di Stato di Siena. buste t. 58 ;
- E. Ricotti. Storia delle Compagnie di ventura. 1893, Torino.