Alexandre Jacob
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Alexandre Jacob, meglio noto come Marius Jacob, (Marsiglia, 1879 - 28 agosto 1954) è stato un anarchico francese, ispiratore del personaggio romanzesco Arsenio Lupin, il ladro inafferrabile, di Maurice Leblanc. Usò il furto ai danni di ricchi borghesi per finanziare il movimento anarchico francese.
Nato a Marsiglia, a 11 anni s'imbarcò come mozzo su varie navi, compresa una baleniera che, al largo dell'Australia, si rivelò essere una nave pirata.
A sedici anni tornò a casa, malato, in compagnia di un giovane anarchico e dei libri che questi portava. Non occorse molto perché anche Marius decidesse di militare sotto la bandiera nera.
Come ladro fu un artista, inventore di nuove tecniche che ebbero poi numerosi imitatori.
Rimangono insuperati l'abilità nel trasvestimento (spesso da prete), lo studio scientifico e le esercitazioni pratiche su ogni tipo di cassaforte, l'uso di un rospo come palo (aveva osservato che queste bestiole cessano di gracidare quando si avvicina qualcuno).
Questa genialità diveniva spettacolare quando, rocambolescamente, riusciva ad evadere dal carcere. In soli tre anni (1900-1903) con la sua banda (I lavoratori della notte) realizzò oltre 150 recuperi ai danni di finanzieri, prelati e magistrati.
Arrestato con tutta la banda nel 1903, trasformò la propria difesa in un comizio:
- una parte del mondo vive nel freddo, nella fame, nel dolore. Io ho voluto vendicarla.
Condannato all'ergastolo, dopo vari tentativi d'evasione, fu spedito al penitenziario di Caienna nella Guyana Francese.
Ricevette la grazia nel 1928, si rifece una vita e a 75 anni la troncò uccidendosi.
Alle sue imprese si ispirò lo scrittore francese Maurice Leblanc per creare Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo, protagonista di una fortunata serie di romanzi polizieschi e di telefilm.
[modifica] Curiosità
- Jacob ebbe tutta l'ammirazione di un altro bandito anarchico: Jules Bonnot. Quest'ultimo ebbe modo di parlare del suo eroe (nascondendo probabilmente l'ammirazione) con sir Arthur Conan Doyle, autore di Sherlock Holmes, perché per un certo periodo fu il suo autista personale.