Alstom
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Alstom | |
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Tipologia: | Società per azioni |
Euronext: ALO |
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Fondazione: | nel 1928 |
Sede sociale: | Parigi |
Persone chiave: |
Patrick Kron PDG |
13,413 miliardi di € |
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Dipendenti: : | 70.000 |
Sito web: | www.alstom.com |
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Alstom (già GEC-Alsthom, originariamente Alsthom) è un gruppo industriale francese di costruzioni meccaniche presente in quattro grandi settori: la costruzione ferroviaria, la costruzione navale, le centrali di produzione di energia, il trasporto e la distribuzione di energia.
Fra i prodotti più noti ci sono TGV e Queen Mary 2, mentre fra le altre produzioni meno note c'è l'Alimentazione attraverso il suolo. La sua cifra d'affari al 2003 era di 21,4 miliardi di Euro, fra le maggiori al mondo per questo settore.
Il gruppo impiega circa 70 000 persone in 70 paesi.
Indice |
[modifica] Storia
In origine Alsthom, contrazione di « Alsace » (Alsazia) e « Thomson » era il risultato della fusione, realizzata nel 1928, di una parte della SACM (Société Alsacienne de Constructions Mécaniques) di Mulhouse, specialista della costruzione di locomotive, e di Thomson-Houston, società franco-americana specialista di equipaggiamenti a trazione elettrica. Il suo primo presidente fu Auguste Detoeuf.
Nel 1976, la Compagnie générale d'électricité (CGE), che aveva assorbito Alcatel nel 1966, acquisì Alsthom; nel 1988 quest'ultima si alleò con General Electric Company (GEC) (Gran Bretagna).
Il gruppo nella sua forma attuale nacque il 22 giugno 1989 come joint-venture franco-britannica costituita da GEC e Alcatel e chiamata GEC-Alsthom; essa raggruppa Alsthom e la divisione Power Systems di GEC. In seguito, le due case madri, scegliendo di riconcentrarsi sui propri ambiti produttivi di base (l'elettronica per la difesa per GEC, ribattezzata Marconi Plc nel 1999, e le telecomunicazioni per Alcatel), decisero di vendere in borsa la maggioranza (52 %) del capitale GEC-Alsthom, conservandone ciascuna il 24 %. Questa fu la maggiore operazione di quotazione di una società europea al di fuori dei processi di privatizzazione. La nuova società, ottenendo un grande successo dall'operazione nel clima euforico dell'epoca, si rese indipendente nel 1998 e prese il nome Alstom, rendendo la pronuncia senza la h più facile nei vari paesi dove è presente.
Nel 1999 Alstom creò una joint venture con ABB, chiamata ABB Alstom Power, nel campo dei sistemi di produzione di energia, della quale ha poi assunto il completo controllo.
Nel 2000 l'Alstom acquisisce la Fiat Ferroviaria l'azienda italiana di Savigliano che produce il Pendolino accrescendo in tal modo la sua presenza nel settore delle costruzioni ferroviarie.
Nel 2001 Alcatel cedette il suo 24 % di Alstom. Penalizzata dalla quotazione da fondi insufficienti, poi dalle difficoltà delle turbine a gas di grande potenza GT24/26 ereditate da ABB, il gruppo sfiorò il fallimento nel 2004; il sostegno dello stato e un cambio di dirigenza permisero al gruppo di risalire la china.
Il 9 gennaio 2004 Alstom cedette ad Areva la sua attività di trasmissione e distribuzione per 913 M€.
A fine 2005 Alstom cedette a Barclays Private Equity la sua attività Power Conversion (elettronica di potenza), che ha preso il nome di Converteam nell'aprile 2006.
Il 4 gennaio 2006 la società ha deciso di uscire dai cantieri navali, i Chantiers de l'Atlantique, in favore della società norvegese Aker Yards.
Il PDG è attualmente Patrick Kron.
[modifica] Dati finanziari
[modifica] Azionariato
Flottante 78%, Stato francese 21%, Dipendenti 1%.
[modifica] Prodotti e servizi
- Power Generation & Power Service
- Rail Transport
- veicoli ferroviari
- infrastrutture ferroviarie
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- (FR) (EN) Alstom.com website
- (FR) (EN) Power Generation website
- (FR) (EN) Power Service website
- (FR) (EN) Transport website