Altrimenti che essere o aldilà dell'essenza
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Viene abbandonato il linguaggio filosofico e utilizzato un linguaggio bibblico.
vengono elaborate immagini avute dopo l'esperienza della shoa mettendo al centro il problema della violenza, tema centrale in Levinas. Si elabora un'etica basata sul rapporto e rispetto dell'altro; infatti il rapporto con gli altri lo incontro nella categoria del volto altrui, cioè colui che mi si manifesta nell'epifania del suo volto, nella pura e semplice nudità della sua presenza. Vi è un'eteronomia radicale, la mia morale, le mie leggi non sono più autonome e fondate sul soggetto Io, ma si fondano sull' Altro il quale, con la presenza del suo volto mi impone un comandamento che è quello di non uccidere e del rispetto, ed io guardandolo non posso che sottostare a questa legge basata sul rispetto in quanto mi si presenta come persona.
