Antonio Lauro
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Antonio Lauro nato a Ciudad Bolívar il 3 agosto 1917 e morto a Caracas 18 aprile 1986 è stato un compositore e uno dei più importanti chitarristi in Venezuela. Fondò e diresse diversi cori in istituti di scuola media tra i quali il liceo Fermìn Toro, il liceo Luis Rametti e la Escuela Normal Gran Colombia. Nonostante non si conoscano i nomi dei suoi genitori, si sa però che suo padre era un barbiere e musicista di origine italiana e che sua madre era guayanesa. Studiò musica a Caracas, nell'Academia de Musica y Declamaciòn, dove fu discepolo di Vicente Emilio Sojo, Juan Bautista Plaza, Savador Llamozas y Raúl Borges che fu suo maestro di chitarra tra il 1930 e il 1940. Necessitando di fondi per finanziarsi gli studi, accettò lavori di chitarrista nei programmi radiofonici dell'emittente Broadcasting Caracas (l'attuale Radio Caracas Radio). Fece anche parte del coro Lamas, dove faceva, però, le veci del basso. Nel 1935 creò Los Cantores del Tròpico, dove cominciò ad emergere sia come compositore che come arrangiatore, specialmente di composizioni per chitarra. Dal 1940, quando ricevette il titolo di maestro compositore, cominciò a dedicarsi formalmente alla composizione musicale. Nel 1947, concluse una delle sue prime opere importanti, il poema sinfonico per solista e coro Cantaclaro, ispirato dall'opera omonima di Ròmulo Gallegos. Subito dopo il colpo di stato del 24 novembre 1948, fu incarcerato per i suoi legami con alcuni dirigenti del partito Acciòn Democràtica e rimase in esilio per 10 anni (1948-1958). Antonio Lauro è considerato uno dei principali maestri di chitarra latino-americani, contribuendo ad ampliare definitivamente il repertorio universale di questo strumento.