Antonio Sartorio
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Antonio Sartorio (Venezia, 1630 - Venezia, 30 dicembre 1680) fu un compositore italiano, principalmente di opere e di musica vocale, attivo soprattutto presso la nativa Venezia e ad Amburgo.
Sulla vita e sulla formazione di Sartorio si conosce poco. Dal 1666 al 1675 fu primo maestro di cappella presso la corte di Hannover. Smesso questo incarico tornò a Venezia, dove, dal 7 maggio 1676 fino alla sua morte, ricoprì la mansione di vice-maestro della cappella di San Marco.
Le opere di Sartorio presentano le tipiche caratteristiche delle opere veneziane della seconda metà del XVII secolo. Infatti i suoi libretti appartengono alla categoria dei "drammi eroici" carichi di intrighi, mascheramenti, inganni, incantesimi, etc.
[modifica] Opere
- L'Adelaide (1672)
- Alcina (1674-1675)
- Anacreonte tiranno (1677)
- Antonio e Pompeiano (1677)
- Elio Seiano (1667) (o La prosperità d'Elio Seinano o La caduta d'Elio Seiano)
- La Flora (1680, non finito, completato da Marc Antonio Ziani)
- Giulio Cesare in Egitto (1676)
- Massenzio (1672)
- L'Orfeo (1673)
[modifica] Musica sacra
- Salmi a 8 voci a due chori ma accomodati all'uso della Serenissima Capella Ducale di San Marco
- Ad tantum triumphum in Motetti Sagri à voce sola con instrumenti