Ascolto
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Ascoltare non è semplice come sembra. Nel comunicare gli uni con gli altri, gli esseri umani si parlano e si ascoltano, e ci sembra una esperienza banale, quotidiana. Tuttavia, se ci si ascoltasse veramente, si riuscirebbe a vivere in pace, come disse alcuni decenni fa Fritz Perls, il fondatore della terapia della Gestalt. Per solito si trascura il fatto fondamentale: nell'ascoltare è colui che ascolta ad assegnare significati a ció che sente comunicare dall'altro, e questi significati non potranno che avere a che fare con la sua mente, le sue esperienze, il suo modo di vedere il mondo e la vita in generale. Si ascolta dunque sempre e solo attraverso quel "filtro" che ognuno ha costruito nel tempo e con cui ognuno assegna "qualitá" a ció che vive. Watzlawick e Nardone introducono i concetti di realtá di primo e secondo ordine per chiarirlo: mentre nelle coordinate dellla realtá di primo ordine posso dire che una bottiglia da un litro d'acqua ne contiene mezzo (utilizzo cioè elementi misurabili), in quella di secondo ordine parleró di una bottiglia "mezza piena" o "mezza vuota", assegnando cosí implicitamente qualitá ben diverse alla mia esperienza.
Negli anni settanta il terapeuta americano Thomas Gordon conia il termine "ascolto attivo" per indicare un ascoltare che davvero dia spazio a chi parla, facendogli capire di venir ascoltato, e non interpretato. Se ad esempio prima di rispondere ad una comunicazione dell'altro, si tentasse di dargli un riscontro, dicendogli che cosa abbiamo capito delle sue parole, e solo in un secondo momento si rispondesse, ci si eviterebbero numerosi malintesi.
La comunicazione interpersonale contribuisce in modo significativo alla "costruzione" della nostra realtá di secondo ordine, quella che per solito chiamiamo semplicemente la "nostra" realtá o addirittura la realtá. Rendersi conto di avere sempre numerose possibilitá, nell'ascoltare l'altro e nell'assegnare significati a ció che si ascolta, significa assumersi le proprie responsabilitá e il proprio potere creativo nel processo comunicativo, nel "sistema" di esseri umani che cosí contribuiamo a creare.
In tal modo l'arte di ascoltare o l'ascolto attivo contribuiscono alla gestione attiva della qualitá della propria vita.
[modifica] Bibliografia
- Gordon, Thomas, 1994, Genitori efficaci, La Meridiana, Molfetta
- Scarpa, Ludovica, 2006, L'arte di essere felici e scontenti, Bruno Mondadori, Milano
- Sclavi, Marianella, 2003, L'Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte, Bruno Mondadori, Milano
- Watzlawick, Paul e Nardone, Giorgio, 1997, Terapia breve strategica, Raffaello Cortina, Milano