Asdente
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Maestro Benvenuto soprannominato Asdente (per via della bocca sdentata) era un celebre mago e indovino medievale vissuto nel XIII secolo.
Era originario di Reggio Emilia (o forse di Parma) e di professione ciabattino, ma nella seconda metà del Duecento divenne famoso per le sue predizioni. A lui si affidavano per esempio il vescovo di Parma e anche altri politici e religiosi del suo tempo. Salimbene, suo concittadino, lo ricorda nella sua Cronaca con stima e devozione. Fu anche un discreto biblista.
Dante Alighieri lo citò prima nel Convivio come esempio di fama che non corrisponde alla nobiltà. Successivamente lo collocò nell'Inferno (Dante) (XX, vv. 18-20) tra gli indovini, nella quarta bolgia del cerchio ottavo dei fraudolenti, punito come altri "colleghi" dal dover camminare con la testa rigirata sulle spalle "perché volse veder troppo davante".