Asino (gioco di carte)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Asino è un gioco con le carte molto semplice che può essere giocato a tutte le età e con un numero estremamente variabile di giocatori (anche 20!)
Indice |
[modifica] Preparazione
All'inizio della partita il mazziere sceglie (o fa scegliere) una carta che verrà messa in un posto nascosto senza essere vista da nessuno. A questo punto distribuisce tutte le carte del mazzo rimanenti distribuendole ai giocatori una per volta (capita spesso che alcuni ricevano una carta in meno, ma non è un problema).
[modifica] Come si gioca
Innanzitutto appena ricevute le carte ogni giocatore deve scartare le coppie di carte dello stesso valore che ha in mano. Ovvero se possiede due assi, due re, due "cinque" ecc.. li scarta buttandoli in mezzo al tavolo. Se uno ha tre assi ne potrà buttare solo due!! Arrivati a questo punto ognuno rimarrà in mano con un numero variabile di carte: chi ne ha di più inizia a giocare. Il giocatore di turno prende una carta a caso (senza vederla) dal giocatore alla sua sinistra. Se la carta presa fa coppia con una che ha già in mano allora può scartarle entrambe. Il turno passa poi al giocatore alla sua destra che a sua volta prenderà una carta e così via.
[modifica] Fine del gioco
Alla fine una sola carta rimarrà spaiata. Naturalmente perde chi rimane con questa carta in mano, persona che diventerà l'asino e sarà sbeffeggiato allegramente dagli altri giocatori.
[modifica] Trucchi e Tecniche Avanzate di Gioco
A prima vista potrebbe sembrare un gioco di pura fortuna, in realtà spesso vince il più scaltro e il più bravo a capire quale carta è l'asino. Tecniche di gioco consistono nel mettere la carta che si considera l'asino in mezzo alle altre leggermente rialzata in modo da renderla più "invitante". Un altro modo è fingere palesemente felicità quando l'avversario sta per prendere una carta che voi non considerate l'asino in modo da fargli credere che siate felici di sbarazzarvi di quella carta. Allo stesso modo se stà per prendere l'asino si può fare una faccia disperata fingendo di dispacervi di perdere quella carta. Queste tecniche sono anche descritte nella puntata di Ranma ½ "il re dei bari".