Augusto Bertazzoni
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Augusto Bertazzoni (1876 - 1972) più conosciuto semplicemente come Monsignor Bertazzoni, nasce a Polesine, di Pegognaga (Mantova) il 10 gennaio 1876.
[modifica] Biografia
Rimane nel paese natale fino alla conclusione delle scuole elementari. Successivamente tra il 1885 ed il 1887 frequentò l’Oratorio salesiano di Torino, in cui incontrò S. Giovanni Bosco che ebbe una grande influenza sulla sua formazione e a cui dedicò un altare nella Cattedrale di Potenza nel 39). Completato il ginnasio Bertazzoni tornò a Mantova per iniziare gli studi sarcerdotali e al seminario incontro' mons. Giuseppe Sarto, che diventera' papa Pio X. Durante la sua vita fu anche amico di don Luigi Orione e don Calabria, divenuti poi beati.
Mons. Sarto lo nomino' parroco di Quistello dove rimase per quattro anni fino al 1903. Dal 1903 diventa parroco di San Benedetto Po. Il 6 luglio 1922 fu nominato Cappellano Segreto di SS. Pio XI, Il 30 giugno 1930 riceve l'incarico per diventare vescovo di Potenza e Marsico.
Nel 1950 fu nominato Arcivescovo ad personam. Nel 1966 il papa Paolo VI lo destinò alla sede titolare di Tuminiana, ma egli si ritirò a vita privata per l’età avanzata. Morì a 96 anni di età nel 1972, dopo aver operato continuamente per 63 anni: 27 anni come Parroco e 36 come Vescovo.
Poco tempo dopo l’inizio del suo governo della diocesi di Potenza e Marsico, negli anni 1933-34, fece decorare la Cappella di S. Gerardo nella Cattedrale di Potenza e fece dipingere il famoso racconto di S. Gerardo del miracolo dell’acqua trasformata in vino. Tra maggio e novembre 1940 effettuò la visita pastorale per conoscere lo stato delle parrocchie, visitò asili infantili, ricevette suore e incontrò i rappresentanti delle associazioni cattoliche.
Attualmente e' un corso la procedura di beatificazione il cui inizio fu dato da mons. Appignatesi nella cattedrale di Potenza. La documentazione ora al vaglio della Santa Sede che se la giudichera' sufficiente chiedera' di conoscere l'entita' dei miracoli e delle grazie ottenute per intercessione di mons. Bertazzoni.
