Utente:Austropotamobius Pallipes
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Gambero di fiume (austropotamobius pallipes)
Curioso animaletto d’acqua dolce, di colore bruno. La dimensione dell’adulto si aggira sui 12 centimetri. Gli esemplari maschi possono raggiungere dimensioni maggiori. L’habitat ideale è costituito da sorgenti, torrenti e fiumi dall’acqua pulita e limpida, fatto che ne ha ridotto il numero (fino a un secolo fa era molto diffuso in moltissime regioni d’Italia), e addirittura provocato l’estinzione in molte zone. Fino al medioevo, inoltre, questo animale è stato assunto dalla religione cristiana come simbolo di purezza; in molti dipinti di ultime cene, specie nelle chiese dei paesi della corona alpina, questo animale compare sul tavolo o nei piatti degli apostoli (si rimanda in particolare ai cicli pittorici della famiglia Baschenis di Averara, in val Brembana, attiva nelle valli alpine di Lombardia e Trentino per oltre duecento anni a partire dal 1400). La letteratura si è occupata negli ultimi anni del gambero di fiume (ricerche, tesi di laurea, periodici, tra i quali ricordiamo la monografia di Meridiani Montagna sull'Adamello, e perfino un romanzo di successo). Alcuni importanti parchi (Parco Nazionale dello Stelvio, Parco Naturale Adamello, Parco di Montevecchia, Parco del Ticino) hanno effettuato ricerche ed esperimenti con lo scopo di reintrodurre e salvare questo animale, prezioso indicatore della assoluta purezza ambientale.
