Bandiagara
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bene appartenente al Patrimonio dell'Umanità UNESCO | |
![]() |
|
Falesia di Bandiagara | |
![]() |
|
Dati | |
---|---|
Anno inserimento: | 1989 |
Tipologia: | Misto |
Criterio: | v,vii (*) |
In pericolo: | Nessuna indicazione |
Scheda: | Scheda UNESCO |
Patrimoni in Mali |
Bandiagara è una regione del Mali, situata a sud del fiume Niger, e abitata dal popolo Dogon; nella regione c'è anche una piccola cittadina omonima.
La zona di Bandiagara è celebre per la sua rilevanza etnologica, archeologica e orografica. Vi si trova una importante formazione rocciosa, la falesia di Bandiagara, una falesia di roccia sedimentaria che si eleva a circa 500 metri sul livello sabbioso sottostante. Si estende da sud verso nordest per circa 200 km, sino al massiccio Grandamia. Il massiccio termina con l'Hombori Tondo, il picco più alto del Mali (1.115 m).
L'area della falesia rappresenta uno dei siti di maggiore interesse archeologico, etnologico e geologico dell'Africa Occidentale, ed è stata designata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1989. Nei documenti ufficiali UNESCO la zona viene denominata Cliff of Bandiagara (Land of the Dogons).
Indice |
[modifica] Storia e popolazione
L'area della falesia fu abitata prima dai Tellem e dai Toloy. Si ritiene che i Tellem fossero un popolo di Pigmei provenienti dall'Africa subsahariana, e che si siano stabiliti nella zona intorno all'XI secolo. In un primo periodo abitarono le grotte sui pendii della falesia; in seguito, iniziarono a costruire case e granai dalla caratteristica forma a cono tronco, ancora oggi visibili in diversi punti della scarpata.
Le popolazioni preesistenti fuono soppiantate dai Dogon intorno al XIV secolo, che ancora oggi abitano i numerosi villaggi arroccati fra le rocce nella parte inferiore della scarpata. Si ritiene che i Dogon si siano insediati dapprima presso l'odierno villaggio di Kani Bonzon, per poi diffondersi sul pianoro, nella falesia e nelle circostanti pianure di Seno-Gondo. I Dogon vivono capanne di fango, e usano le grotte dei Tellem come luoghi di sepoltura.
[modifica] Turismo
Oggi, le guide locali portano i gruppi di turisti in escursioni lungo la falesia per visitare i villaggi Dogon. Ci sono anche dei percorsi guidati lungo la rupe, e hotel. I villaggi ricevono sovvenzioni dagli hotel e da tasse turistiche.
[modifica] Bibliografia
- Amadou Hampatè Bà, Il saggio di Bandiagara, Neri Pozza 2001, ISBN 8873057845
- Marcello Monteleone, Cicogne a Bandiagara, Pellegrini Editore 2005, ISBN 8881012642
[modifica] Voci correlate
- Dogon
- Jean Rouch, un etnologo francese che ha realizzato molti documentari sui Dogon di Bandiagara