Basilica di Santa Tecla
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La Basilica di Santa Tecla a Milano era un'antica basilica romana, oggi non più esistente se non in minime parti. Le sue fondamenta si trovano sotto la piazza del Duomo di Milano e sono visitabili.
Era una basilica a 5 navate di forma ottagonale con, all'interno, un vasca centrale della stessa forma. Dai rilievi e dagli studi[1] effettuati pare avesse una lunghezza totale di 80.80 metri e una larghezza di 45.30 metri.
[modifica] Storia
Fu costruita forse per volere dell'imperatore romano Costante I (figlio di Costantino I) nel 345 col nome Basilica Maior. In ogni caso la sua fondazione risale al periodo preambrosiano, molto probabilmente intorno al 350, ai tempi del Vescovo Eustorgio o del Vescovo Dionigi, dal momento che viene citata nelle lettere inviate nel 386 da Ambrogio alla sorella Marcellina[1].
Fu distrutta da Attila nel 452 e ricostruita più modestamente, venendo poi intitolata a Santa Tecla solo nel VIII secolo; nel corso del Medioevo fu poi restaurata più volte per guerre, incendi e semplici interventi di mantenimento.
Fu in seguito demolita per dare spazio alla fabbrica del Duomo di Milano, che divenne la nuova Cattedrale di Milano.
[modifica] Note
- ↑ 1,0 1,1 Fiorio, Maria Teresa. Le Chiese di Milano. Milano, Mondadori Electa, 2006. ISBN 8837037635