Basiliche ottocentesche a Milano
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L’inizio secolo vede il tramonto dell’impero napoleonico, la restaurazione austriaca, i moti indipendentisti italiani, ed il raggiungimento dell’Unità d’Italia, da cui seguono a fine secolo la Bella Epoque e la Rivoluzione Industriale.
[modifica] Architettura ottocentesca
L’architettura, è la forma d’arte più rappresentativa dello stile di ogni epoca, ed i suoi simbolismi rappresentano indirizzi politici, costume, mode, gusto, oltre che nuove tecnologie.
L’architettura che segue l’Unità d’Italia è detta Risorgimentale, perché esprime sentimenti nazionalistici, suscitati dai moti indipendentisti che danno vita al romanticismo, (espresso principalmente in letteratura, musica, pittura). L’architettura romantica dell’ottocento, porta il revival dello stile Romanico, perché similmente all’ottocento, l’età medievale dei Liberi Comuni, rappresentò il riscatto italico dalle dominazioni straniere.
[modifica] Le chiese ottocentesche
Nell’Italia del XIX secolo vi fu un’ondata di restauri delle chiese, che tolse buona parte degli aspetti rinascimentale e barocco, che richiamavano stili delle dominazioni francese, spagnola ed austriaca, e vi fu un generale ripristino degli stili romanico e cistercense (gotico mediterraneo).
La definizione di Eclettismo, attribuita all’architettura delle chiese ottocentesche, viene dal fatto che nell’operare le trasformazioni di restauro, su costruzioni nate con stili diversi, si dovettero fare arrangiamenti che, hanno generato tutta una gamma di varianti, con una mescolanza di stili tra i preesistenti, quelli voluti Romanico o Gotico, ed altri d’importazione (come ellenistico, bizantino, liberty francese).