Bassina
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Il termine bassina identifica una macchina ad uso farmaceutico, impiegata in genere nel rivestimento di compresse e nella preparazione di confetti. Le bassine nascono dall'artigianato alimentare, erano infatti usate in origine per la preparazione di confetti dolci, a seguito di modifiche e miglioramenti è stata applicata alla produzione farmaceutica. Le parti principali di questa macchina sono: -un cestello; -un sistema che nebulizza nel cestello il liquido che deve rivestire la compressa; -un sistema di aspirazione per asciugare il liquido filtrante.
Le compresse (tecnicamente chiamate anche nuclei) sono immesse nel cestello della bassina e spruzzate dal liquido mentre la bassina ruota; in contemporanea è azionato un sistema essiccante per asciugare il liquido. Per un corretto funzionamento è fondamentale che la velocità di bagnatura e quella di asciugatura siano equilibrate sia per evitare che le compresse si bagnino troppo (si incollerebbero le une alle altre), sia per evitare che si asciughino troppo in fretta (la pellicola che le ricpre si romperebbe). Esistono diversi modelli di bassine, riconducibili però a due sistemi di base: il sistema europeo ed il sistema americano. Nella bassina cosiddetta europea l'essiccamento avviene grazie a tubi traforati che attraversano il cestello e che aspirano l'aria. L'aria aspirata lambisce la superficie delle compresse asciugandole. La bassina americana invece non ha tubi interni al cestello ma ha il cestello traforato, collegato ad un sistema di aspirazione esterno.
I processi più comuni che avvengono nelle bassine sono:
- filmatura di compresse;
- confettatura.
La filmatura di compresse serve a rivestire i nuclei con una pellicola che può avere finalità puramente protettive oppure di controllo del rilascio (ad es. film gastroresistenti).
Ia confettatura serve a trasformare la semplice compressa in un confetto che è una forma farmaceutica spesso più gradita, sia per l'aspetto accattivante, sia perché consente di mascherare sapori sgradevoli.
La confettatura si articola in più fasi:
- 1-rivestimento della compressa con un liquido che la impermeabilizza (es. soluzione di gomma lacca, gomma sandracca oppure di cellulosa acetoftalato che rende l'involucro anche resistente agli acidi gastrici ).
- 2-copertura con un liquido legante ( es soluzione di saccarosio ), alternata alla copertura con le polveri che ingrossano il nucleo ( es. amido, zuccheri, cacao ).
- 3-lisciatura delle rugosità presenti nel confetto
- 4-colorazione, solitamente con coloranti non idrosolubili
- 5-lucidatura, con cere alimentari tipo cera di carnauba.
