Battaglia di Mindanao
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La battaglia di Mindanao fu il nome dato alla battaglia di conquista da parte americana dell'isola di Mindanao nelle Filippine, avvenuta tra il 10 marzo e il 15 agosto 1945. I giapponesi erano in numero di 43.000 e gli americani circa 90.000. La battaglia per la conquista di Mindanao iniziò il 10 marzo 1945, quando il X corpo comandato dal generale Sibert, sbarcò nella baia di Illlana.
Le forze di Sibert, spingendosi rapidamente nell'interno, avanzarono di 184 chilometri in 15 giorni e piombarono su Divao, privando i giapponesi della loro ultima città importante nelle Filippine. Davao capitolò il 3 maggio, ma doveva trascorrere ancora più un mese di duri combattimenti sulle colline dell'interno. Successivi sbarchi sulla costa settentrionale di Mindanao, nalla baia di Macalajar e nella baia di di Butan, spinsero le colonne americane ancora più all'interno, per spezzare la resistenza giapponese, che tuttavia non fu sgominata e costretta a riparare nella giungla fino all'ultima settimana di giugno.
Nell'estremo sud dell'isola rimanevano circa 2.000 giapponesi, che erano rimasti isolati lì da quando Sibert era piombato su Davao tra aprile e marzo. Questi profughi furono l'obbiettivo dell'ultimo sbarco di truppe trasportate per mare, nella lotta per le Filippine che era cominciata nel golfo di Lyte, nell'ottobre del 1944. Il 12 luglio un battaglione della XXIV divisione scese a terra, per unirsi ai guerriglieri filippini locali e circondare i giappponesi. Gli americani sbarcarono nella baia di Sarangani, l'insenatura più a sud della costa di Mindanao. I giapponesi non si fecero prendere, continuando a combattere e facendo capire agli americani che non erano solo al sud dell'isola. Solo il 15 agosto smisero la lotta perché seppero della resa del Giappone (in ogni modo non si consegnarono prigionieri). Al 15 agosto, rimanenvano, secondo qunto detto, 18.000 giapponesi.
Un tempo il generale Douglas MacArthur aveva pianificato di sferrare proprio da questo punto l'offensiva per la riconquista delle Filippine. Invece, Mindanao rappresentò la scena dell'ultima azione di tutta la campagna militare. Secondo fonti USA gli statunitensi ebbero 820 morti e 2880 feriti ed i giapponesi 10.000 morti in combattimento, 8.000 morti per malattie e 7.000 feriti.