Bergonzio Botta
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Tra i personaggi di spicco della famiglia Botta in Branduzzo fu senz’altro Don Bergonzio ,figlio di Giovanni ascritto al patriziato milanese dal 1454 (n. 1454,† 10-1-1504 a Milano). Signore di Monferradello dal 1479,di Fortunago,di Torre d’Isola dal 1490,di Stefanago e di Rocca Susella dal 1496,di Sale dal 8/5/1500,patrizio milanese,patrizio di Pavia,tesoriere generale ed Amministratore Generale delle Entrate del Ducato di Milano dal 1489.Grazie alle sue grandi intuizioni,gli ingenti mezzi , la grande passione per l’arte,la tecnologia e l’idraulica,riuscì a realizzare grandi opere.Bergonzio era un personaggio di spicco della corte di Ludovico il Moro che in quei tempi aveva a disposizione i migliori artisti ed ingegneri dell’epoca.Ma fu la passione per idraulica che lo vide realizzare le rogge Bergonza e Bergonzina e le derivazioni idrauliche dalle colline dell’Oltrepo fino a Branduzzo e Calcababbio (Lungavilla) del 1490.Bergonzio fu a stretto contatto con Leonardo da Vinci che addirittura pare lo abbia aiutato a realizzare le tre derivazioni del Po.L’opera per i mezzi del tempo si potrebbe definire grandiosa tale da portare nel 1493 Carlo VIII a visitarla accompagnato da Ludovico il Moro.Bergonzio ottenne per la grandiosità dell’opera il possesso dei terreni (migliaia di ettari),ma alla sua morte i possessori dei terreni vicini che aveva subito danneggiamenti a causa del nuovo corso del Po,aprirono dei contenziosi che vennero però risolti dalla moglie Daria e dai figli.
