Bombino nero
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Questo vitigno, di cui si ignorano le origini, fu introdotto in Puglia in epoca antica; pare che l'origine del nome derivi dalla forma particolare del grappolo, somigliante ad un bambino dalle braccia un po' sollevate: da qui l'usanza di chiamarlo "bombino", in dialetto pugliese.
E' conosciuto anche come Buonvino, soprannome dovuto alla buona vigoria nonché all'elevata resa sia in termini di materia prima che di mosto ottenuto.
La zona di coltivazione è quella del nord-barese, basso foggiano, con tendenza all'espansione in tutto il centro Italia.
Il Grappolo si presenta grosso e compatto, con due ali. Gli acini sono grossi, hanno buccia spessa e consistente, di colore blu e pruinosa. La vendemmia si ha verso fine settembre, prima metà di ottobre.