Borsalino
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Il borsalino è uno dei casi in cui un determinato marchio diventa talmente famoso da diventare un sinonimo di un particolare oggetto e le due storie diventano indissolubili. Nello specifico si tratta di un cappello in feltro da uomo inventato dall'azienda omonima di Alessandria.
La produzione, iniziata il 4 aprile 1857 da Giuseppe Borsalino, il quale rilevò, ampliandola a grande e rinomata industria, una fabbrica di cappelli, che raggiunse il considerevole livello di 750.000 pezzi annui all'inizio del nuovo secolo, ampliandosi addirittura a oltre 2.000.000 alla vigilia della prima guerra mondiale. La fabbrica produttrice raggiunge oltre 2.500 dipendenti, rappresentando una notevole risorsa nell'economia della città piemontese.
All'estero il marchio si estese in ogni dove, conquistando ampi mercati. Da quello prettamente britannico e tradizionale della City londinese, con le bombette con marchio Borsalino, sino a competere con la Stetson per i copricapi americani agli inizi del secolo scorso e in mercati più poveri quali quello del Perù e del Maghreb.
Il suo ridimensionamento avvenne in concomitanza con l'inizio del disuso dei copricapi, la produzione venne spostata in una nuova sede esterna alla città ma continua anche ai giorni nostri.
La dinastia impreditoriale dei Borsalino contribuì inoltre alla realizzazione di importanti opere per la città di Alessandria quali l'acquedotto e la rete fognaria, l'ospedale civile, il sanatorio e la casa di riposo.
La fama dei prodotti con marchio Borsalino è stata ulteriormente ampliata anche grazie al film sempre omonimo, girato nel 1970 con interpreti quali Alain Delon e Jean-Paul Belmondo e dalle molte immagini di uomini della politica, della cultura e dello spettacolo che indossarono tali cappelli.
Alcuni dei personaggi pubblici che usarono i cappelli Borsalino:
- Pancho Villa
- Napoleone III
- Edoardo Viii d'Inghilterra
- Gustavo dio Svezia
- L'imperatore del Giappone Hirohito
- Benito Mussolini
- Churchill
- Henry Truman
- Chamberlain
- Galeazzo Ciano
- Giovanni XXIII
- Giovanni e Umberto Agnelli
- Luca Di Montezemolo
- Giuseppe Verdi
- Gabriele D'annunzio
- Ernest Hemingway
- Al Capone
- Charlie Chaplin
- Fred Astaire
- Maurice Chevalier
- Alain Delon
- Gary Cooper
- Orson Welles
- Antony Quinn
- Yul Brinner
- Robert Redford
- Warren Beatty
- Federico Fellini
- Alberto Sordi
- Vittorio Gassman
[modifica] Curiosità
- All'apice del periodo di crisi venne ceduto lo storico stabilimento di Corso Cento cannoni ad Alessandria che, attualmente, è la sede della facoltà Umanistica.
- Nella primavera del 2006 è stato inaugurato uno specifico museo con la collaborazione del comune per ricordare le varie fasi storiche che hanno caratterizzato l'industria del cappello Borsalino.
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Bibliografia
- Luciano Ciravegna, I cappelli del Senatore, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 2003
- Alberto Ballerino, L' altra Borsalino, in "Rassegna Economica della Provincia di Alessandria" pag. 39-40-41-42-43-44-45, Edit. Camera di Commercio di Alessandria, Alessandria, 2/2006
- Alberto Ballerino, La storia nel cappello - Alessandria e il Museo Borsalino, in "Rassegna Economica della Provincia di Alessandria" pag. 31-32-33-34, Edit. Camera di Commercio di Alessandria, Alessandria, 3/2006