Calibrazione
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La calibrazione è l'operazione in cui uno strumento viene regolato in modo da ottenerne una migliore precisione. L'operazione prevede l'uso di campioni che possano fare da riferimento alle letture dello strumento in calibrazione.
È necessario evitare di confondere la calibrazione con la taratura: mentre la taratura è un'operazione che permette di definire le caratteristiche metrologiche di uno strumento, la calibrazione ha come obbiettivo rendere lo strumento più preciso.
Nota: calibrazione è un neologismo nato dall'italianizzazione del termine inglese 'calibration' (che in realtà è l'italiana taratura), il termine inglese che identifica l'operazione descritta in questa voce è adjustment (spesso citato nelle normative internazionali).
[modifica] Metodologie di calibrazione
Le metodologie di calibrazione dipendono sostanzialmente da come sono fisicamente realizzati gli strumenti. Si possono dividere in due categorie:
[modifica] Strumenti dotati di sistemi di calibrazione
Gli strumenti appartenenti a questa categoria sono stati progettati per avere dei sistemi (hardware o software) che possano modificare la lettura della grandezza che sono destinati a misurare. Esempio:Una bilancia può disporre di viti di registrazione dell'indice per regolare il medesimo sullo "0" della scala, in assenza di carichi.
[modifica] Strumenti non dotati di sistemi di calibrazione
Gli strumenti appartenenti a questa categoria, non sono stati progettati per avere dei sistemi che possano modificare la lettura della grandezza che sono destinati a misurare. La calibrazione può avvenire solo tramite modifiche strutturali allo strumento. Esempio:Un peso può essere calibrato asportando o aggiungendo fisicamente materiale dal corpo dello stesso. Risulta evidente che quest'operazione è pratica solo per i costruttori stessi, mentre può essere molto difficoltosa per altri soggetti.
Per quanto detto, ne consegue che la calibrazione non è sempre possibile o economicamente conveniente.