Calotta artica
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La calotta glaciale artica è una crosta di ghiaccio che copre la zona dell'Oceano artico al Polo Nord. Nella parte centrale (sopra al Polo) è costituita da ghiacci in perenne movimento e deriva.
Secondo gli esperti ogni 10 anni va incontro a una riduzione dell'8%, ed è stato calcolato che la formazione del ghiaccio negli anni 1978-2000 ha subito un drastico ridimensionamento. Tale meccanismo è in continuo aumento dal momento che, mentre il ghiaccio ha la proprietà di riflettere maggiormente la luce e quindi il calore, le acque lo assorbono maggiormente per cui l'innalzamento della temperatura del Mare Artico comporta un ulteriore maggiore scioglimento dei ghiacci. D'altro canto la riduzione della morsa del ghiaccio, dovuta all'innalzarsi della temperatura, libera ogni anno zone sempre più ampie che diventano ottimali per lo sfruttamento minerario e vengono scoperti giacimenti in gran parte di idrocarburi ma anche d'argento, nickel, titanio, diamanti e cromo.
Solo nel 1926 l'uomo conquista il Polo Nord, nella famosa impresa ispirata da Amundsen, attraverso una stupefacente trasvolata della calotta artica con il dirigibile Norge.
