Camilla Cederna
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Camilla Cederna (Milano, 21 gennaio 1911 - Milano, 5 novembre 1997) è stata una giornalista di moda, attualità e costume italiana.
[modifica] Biografia
Dopo la laurea in lettere, esordisce nel giornalismo nel 1939 sul quotidiano milanese L'Ambrosiano. Redattrice dal 1945 al 1955 del settimanale L'Europeo, inviata de L'Espresso dal 1958 al 1981 dov’è titolare di una famosa rubrica di fatti di costume, “Il lato debole”.
Dal 1969 si accentua l'interesse della giornalista per la politica italiana. Dopo la strage di Piazza Fontana, Camilla Cederna pubblica un'inchiesta sulla morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli, morto in circostanze misteriose negli uffici della Questura milanese.
Nel 1978 esce il libro Giovanni Leone. La carriera di un presidente, inchiesta sui retroscena poco puliti dell’ascesa di Leone alla presidenza della repubblica, determinante nelle dimissioni del capo dello stato ma che le costa una condanna per diffamazione e il pagamento di una multa salata comminata dai giudici a lei e al suo giornale L'Espresso. Giovanni Leone, dopo un decennio, sarà totalmente riabilitato.
In seguito collabora con Panorama.
[modifica] Bibliografia
- Noi siamo le signore (1958)
- La voce dei padroni (1962)
- Signore e signori (1966)
- Maria Callas (1968)
- Pinelli. Una finestra sulla strage (1971)
- Sparare a vista: come la polizia del regime DC mantiene l’ordine pubblico (1975)
- Giovanni Leone - La Carriera di un Presidente (1978)
- Il mondo di Camilla (autobiografia, 1980)
- Nostra Italia del miracolo (1980) ISBN 8830400041
- De Gustibus (1986)
- Il lato forte e il lato debole (1992)