Campo d'infiammabilità
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Con limiti di infiammabilità o campo di infiammabilità si intende la concentrazione percentuale massima e minima di un vapore di un liquido infiammabile tra le quali può avvenire la combustione. Ê una proprietà fisica dei gas e dei liquidi infiammabili, il suo intervallo è espresso come concentrazione percentuale in miscela con il comburente (generalmente aria) entro il quale il gas combustibile (o anche i vapori del liquido) , in presena di un innesco, si infiamma.
[modifica] Caratteristiche
Il campo di infiammabilità è definito da un limite superiore di infiammabilità (LI) e da un limite inferiore di infiammabilità (LI). Al di sotto del limite inferiore il gas non è abbastanza concentrato per infiammarsi, infatti benché un innesco possa produrre una reazione combustibile-comburente, la reazione non si propaga all'interno della miscela. Al di sopra del limite superiore, viceversa, l'atmosfera è ricca del gas ma scarsa di comburente.
I limiti di infiammabilità sono influenzati da:
- Temperatura, che aumenta il limite superiore e abbassa il limite inferiore.
- Pressione, che allarga i limiti rendendo più frequenti gli urti tra le molecole e quindi favorisce la combustione
- Presenza di gas inerti, che abassa il limite superiore
- Presenza di altri gas infiammabili