Captatio benevolentiae
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Captatio benevolentiæ: l'espressione, tradotta letteralmente, significa accattivarsi la simpatia.
In retorica, con questa espressione si intende una tecnica che, generalmente nella parte iniziale di un componimento, serve a disporre favorevolmente l'attenzione di chi ascolta o legge.
L'espressione è usata anche per indicare l'atteggiamento di chi con belle parole, raggiri, blandizie, cerca di guadagnarsi un atteggiamento benevolo o condiscendente da parte di determinate persone.
Da un punto di vista giuridico con questa espressione si indica la capacità di influenzare il cittadino nel voto attraverso lo sfruttamento del proprio ruolo istituzionale all'interno della comunità nel quale il cittadino vive.
È inoltre uno degli stratagemmi della dialettica eristica di Arthur Schopenhauer.