Carlo Palermo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Carlo Palermo nacque ad Avellino nel 1947. Magistrato, rivestì la carica di sostituto procuratore a Trento dal 1975 fino al 1984 e poi a Trapani fino al 1989. Per La Rete è stato deputato e consigliere provinciale a Trento. Oggi svolge la professione di avvocato.
Carlo Palermo diventò noto al grande pubblico quando, a Trento, aprì un'indagine su un ampio traffico di armi e droga che parve coinvolgere il segretario del Partito Socialista Italiano Bettino Craxi. Il sospetto fu che i traffici illeciti avvenissero con l'appoggio di alcuni esponenti politici, in cambio di finanziamenti illeciti. In ogni caso, gli inquisiti furono tutti assolti. Oltre a Bettino Craxi, si tentò di coinvolgere nell'inchiesta pure il banchiere socialista (ma transitato anche in Rifondazione Comunista e PDCI) Nerio Nesi. In entrambi i casi, non emersi alcuna prova contro i due esponenti del Partito Socialista Italiana.
L'inchiesta dunque si concluse con un nulla di fatto ed una denuncia al Consiglio Superiore della Magistratura per Palermo, il quale, dopo le molte polemiche scatenatesi, chese il trasferimento a Trapani. Nella città siciliana iniziò ad indagare sui traffici illeciti della mafia. Questa reagì e tentò di ucciderlo con un'auto bomba a Pizzolungo. Il magistrato restò ferito, ma una donna e i suoi due figli, investiti in pieno dall'esplosione, morirono.