Carmine Alfieri
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Carmine Alfieri (nato a Saviano nel 1943) è stato uno degli esponenti di spicco della Camorra a Napoli.
La sua ascesa nel mondo del crimine ha avuto inizio negli anni '60 quando ancor giovane fu arrestato per falso e lesioni. Nel 1974 ricevette dalla Camorra la consacrazione a "uomo d'onore": tale onorificenza gli permise di fare carriera all'interno dell'associazione mafiosa. Nel 1978 venne accusato di omicidio e nel 1981 fu accusato di associazione per delinquere mafiosa.
Nella seconda metà degli anni Ottanta fondò un suo clan, denominato Nuova Famiglia, che si contrappose ferocemente a quello capeggiato da Raffaele Cutolo denominato Nuova Camorra Organizzata (NCO). Dopo essere diventato uno dei latitanti più ricercati dalla Polizia fu arrestato l'11 settembre 1992.
Divenuto quasi subito collaboratore di giustizia ha contribuito a individuare le responsabilità in molti omicidi ed a far luce sulla posizione di Pasquale Galasso all'interno dell'organizzazione. A causa della sua collaborazione con gli inquirenti ha subito numerosi lutti, tra i quali l'uccisione del figlio e di un nipote.