Cartomanzia
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La cartomanzia è un metodo di divinazione effettuato tramite la consultazione di un mazzo di carte.
La cartomanzia ha origine piuttosto recente rispetto ad altre forme di divinazione, i primi mazzi di carte utilizzati a tale scopo furono i Tarocchi dai quali derivano sia le carte italiana (da briscola) che le carte cosiddette francesi (da ramino). I mazzi di carte usati a tale scopo risultano essere diversi ed eterogenei, sia per origine che per quantità di "semi" e di figure (ad esempio: le carte di Nostradamus, le carte sibille (La vera sibilla, per esempio, di Masenghini, Bergamo), le carte parigine Lenormand "il sistema prediletto da Napoleone Bonaparte" e le più moderne carte simboliche e zigane di Aimée.
Vengono usate anche le carte Zener, 25 carte, con 5 stelle, 5 onde, 5 croci, 5 cerchi e 5 quadrati), tuttavia il mazzo più utilizzato allo scopo divinatorio è costituito dai Tarocchi medievali, contenenti 78 carte.
Il principio base della cartomanzia, esercitata con ogni mazzo, si basa su un principio dell'Alchimia: " Come sopra così sotto", intendendo il "sopra" come il grande universo metafisico, e il "sotto" come la realta' fisica del mondo intorno a noi.
Piu' semplicemente, il mosaico delle carte estratte, attraverso l'interpretazione dei simboli in esse contenute e delle posizioni da esse assunte, ci possono fornire una buona approssimazione delle conseguenze derivanti dalle nostre scelte attuali ( metodo intuitivo) o addirittura fornirci una indicazione sul da farsi o su cio' che comunque accadra' qualunque cosa decidiamo di fare ( metodo sacrale).
Tuttavia, la cartomanzia, soprattutto se si avvale di mazzi di Tarocchi, viene utilizzata anche come metodo di meditazione. Piu' praticamente le carte divinatorie possono essere usate sia per leggere un eventuale futuro, sia per svelare a chi le studia particolari aspetti di se' stesso.