Cellophane
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Il cellophane è un film sottile e trasparente costituito da idrato di cellulosa.
È un materiale molto usato per imballaggi e confezioni alimentari in quanto è resistente all'aria, all'acqua e non viene intaccato da microorganismi.
Fu inventato nel 1908 da Jacques Edwin Brandenberger (*1872, †1954), un ingegnere chimico svizzero.
Il termine cellophane, che è diventato un termine di uso comune, fu creato da Brandenberger dall'unione delle parole "cellulosa" e "diaphane" (che significa lucido).
Il procedimento di fabbricazione consiste nel far passare della viscosa attraverso una sottile fessura posta in un bagno di acido: la viscosa si trasforma in un film di cellulosa. In modo analogo facendo passare la viscosa entro piccoli fori si possono ottenere dei lunghi fili di fibre artificiali come il rayon.
La produzione industriale di cellophane è iniziata attorno al 1920 e continua ancora ai giorni nostri, in quanto viene utilizzato, oltre che per gli imballaggi alimentari, anche per ottenere membrane semipermeabili (usate in campo medico per le dialisi) o nastri adesivi.
Tuttavia negli ultimi anni il cellophane è stato sostituito in alcuni utilizzi dal polipropilene orientato, meno costoso.