Cesare Valle
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Cesare Valle (1902 - 2000) è stato un architetto e un urbanista italiano.
Laureato in ingegneria e architettura nel 1924, assistente di Gustavo Giovannoni, libero docente dal 1938, dopo aver insegnato nel 1940 a Pisa, è professore di urbanistica alla facoltà di Ingegneria dell'università La Sapienza di Roma dal 1941 al 1972. Fino al 1942 esercita la libera professione e progetta numerosi edifici pubblici e privati, e collabora alla stesura di piani urbanistici per la Capitale per altre città. In conseguenza dell'entrata in vigore della legge 17 agosto 1942 n. 1150 sull'urbanistica, il ministro dei Lavori Pubblici decide di potenziare le sue strutture. E così, dal 1942 Valle è ispettore generale presso il Ministero. In quella veste, si occupa soprattutto di urbanistica, in particolare dell'attuazione del piano regolatore di Roma del 1931 e degli studi del nuovo piano regolatore che sarà adottato nel 1962. La sua influenza nelle vicende urbanistiche della Capitale dal Dopoguerra fino agli inzi degli anni Sessanta è determinante. Basti dire che si dovrà a Cesare Valle se un discutibile piano regolatore adottato nel 1959 dalla giunta guidata da Urbano Cioccetti sarà respinto dal Ministero. Membro e poi presidente di sezione del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, è presidente dell'assemblea plenaria dello stesso dal 1965 al 1967. I suoi figli Tommaso, architetto, e Gilberto, ingegnere, sono titolari dello Studio Valle che ha realizzato numerosi e importanti progetti a Roma come nel resto dell'Italia e all'estero.