Chiloom
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Il chiloom (detto anche lombas, chillum, cyloom, cilum, calum, lotto, tubo etc..) è forse la più antica forma di strumento finalizzato al fumare. Progenitore della pipa, manca della divisione fra braciere e bocchino, essendo una sorta di "pipa orizzontale": come un lungo tronco di cono diviso all'interno da una semplice pietra, più o meno lavorato. È originario dell'India e dei paesi confinanti, in particolare fra le popolazioni himalayane, fra le prime a coltivare la marijuana, da cui ricavano la charas (una particolare varietà di hashish).
È noto che la religione spesso è implementata dalla droga, ritenuta a volte causa di esperienze divinatorie: questo valse anche per i primi fumatori di chiloom, tanto che i giacimenti di argilla (funzionale alla manifattura dello strumento) vennero considerati terre sacre, e con essi vere e proprie città sante (come Bombay, Madras o Ampi) divennero meta dei pellegrinaggi degli Shadu e dei Baba, tuttora attivi nella predicazione quanto nell'attività del fumare. I chiloom sono amati in particolare dai consumatori di charas in quanto strumenti tradizionali investiti spesso di una valenza rituale, ma non è raro che siamo utilizzati anche con hashish di privenienza differente, in particolare con quelli olandesi. Allo stesso modo del calumet della pace e del narghilè, il chiloom, a differenza di una pipa, ha una funzione aggregante, è una "pipa di gruppo", più adatto all'uso collettivo.