Cinéma Nôvo
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Cinéma Nôvo (ovvero "cinema nuovo") è stato un celebre movimento cinematografico brasiliano di rinnovamento, come si può capire dal nome stesso, avvenuto nella seconda metà del XX secolo, il cui spirito generale è espresso dalla frase "Uma câmera na mão e uma idéia na cabeça" (che può essere tradotto letteralmente come "Una macchina da presa in mano e un'idea in testa").
Iniziata sottotono negli anni cinquanta, attorno al 1960 si impose come la più audace e compatta delle nouvelles vagues internazionali.
Il movimento vide tra i suoi padri i registi Glauber Rocha, Nelson Pereira dos Santos e Joaquim Pedro de Andrade, ai quali si aggiunsero altri cineasti tra i quali Ruy Guerra, Carlos Diegues, Leon Hirszman, Walter Lima Jr. e Humberto Mauro. I suoi temi principali giravano attorno all povera situazione economica e sociale del Brasile, usando spesso come sfondo delle pellicole il nord-est del paese, dove vi è una forte siccità, e le grandi città, e in particolare le loro favelas.
Lo sviluppo del movimento venne interrotto dal golpe del 1964, che ha avuto tra le altre conseguenze l'esilio di Rocha e di Diegues, ed ha limitato le possibilità espressive degli artisti rimasti per colpa della forte censura governativa.