Cisterna (contenitore)
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Cisterna deriva dal Latino cista, scatolo, ma anche dal Greco kistê, contenitore. Si tratta di un contenitore per i liquidi, usato generalmente per raccogliere dei liquidi. Spesso le cisterne venivano costruite per intercettare e raccogliere le acque piovane. La loro capacità varia da pochi litri a migliaia di metri cubi d'acqua (vere e proprie riserve d'acqua coperte).
[modifica] Creazione ed uso delle cisterne
Le cisterne sono costruite a partire da uno scavo nel terreno a forma di ampolla, con una sola apertura alla sommità che ne consente l'accesso. I muri della cisterna devono quindi essere resi impermeabili al fine di trattenere l'umidità. Nei primi del 1900 le cisterne erano spesso realizzate con una base di cemento e murature laterali intonacate. Le moderne cisterne possono essere interamente realizzate in materiale plastico. In genere le cisterne vengono chiuse con un coperchio al fine di evitare che lo sporco, gli animali, gli insetti ed altro finiscano in acqua.
Le cisterne sono comunemente usate nelle aree in cui l'acqua scarseggi. Inizialmente l'acqua delle cisterne era usata per molti scopi, dalla cucina, all'irrigazione, alle operazioni di lavaggio. Ad oggi sono più spesso usate per l'irrigazione per via della qualità dell'acqua.