Classe Baltimore (incrociatore)
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![]() La nave capoclasse, il Baltimore |
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Descrizione generale | |
Tipo | incrociatore |
Classe | Baltimore |
Caratteristiche generali | |
Lunghezza | 205,7 m |
Velocità | nodi nodi |
Autonomia | n.mi. a nodi ( km a km/h) |
Equipaggiamento | |
Armamento | *artiglieria alla costruzione: 9 da 203mm, 12 da 127mm. 52 da 40mm. |
Gli incrociatori classe Baltimore erano potenti incrociatori pesanti americani, armati di 9 cannoni da 203mm e una gran quantità di cannoni contraerei. essi apparvero verso la fine della Seconda guerra mondiale. un tipo successivo fu la Classe Oregon City.
Gli incrociatori pesanti classe Baltimore erano unità molto moderne, ma arrivate tardi per la guerra. I loro scafi erano tuttavia enormi e capaci, per cui vennero tentate alcune ricostruzioni negli anni '50 per valorizzarle secondo le nuove tendenze tecnologiche
Il balzo verso l'era dei missili è ben rappresentata, in maniera drammatica, dal Columbus.
Esso entrò in servizio con la sua poderosa batteria di artiglierie, ma venne poi totalmente ricostruito nel periodo 1959-62: armato con 2 lanciamissili Talos a prua e poppa, 2 Tartar a mezza nave, 1 ASROC e 6 radar guidamissili, rappresentava un taglio drastico rispetto alla concezione classica dell'incrociatore artiglieresco. Da notare come rispetto al suo enorme scafo i lanciamissili fossero di dimensioni quasi insignificanti, e certo questo era vero anche rispetto alle torri trinate originarie da 203/55mm.
I missili Tartar, normalmente, erano armi stivate con un'unico lanciamissili in scafi da cacciatorpediniere, a prua o a poppa, ma qui vennero usati a mezza nave giusto come armi per la difesa ravvicinata (associate ad almeno 2 radar), mentre l'armamento principale era dato dai missili Talos da 180km di gittata.
Si trattava in sostanza di una dotazione totalmente diversa rispetto a quella originaria, sia a livello tecnico che operativo.
Le capacità antiaeree vennero esaltate, con la possibilità teorica di ingaggiare qualunque bersaglio volante a quote tra i 15 e i 20.000m., e tra gli 1,5 e i 200km circa di distanza, coprendo per giusnta praticamente tutto l'orizzonte dei 360 gradi. In teoria almeno, si trattava di navi ben più potenti delle unità missilistiche moderne, ma bisogna dire che i sistemi d'arma erano all'epoca inaffidabili e con cadenza di tiro ridotta. Questa trasformazione era il meglio che si potesse fare, talmente radicale che venne scelto di non lasciare nemmeno un cannone a bordo. Il costo deve essere stato estremamente elevato, anche perché tutte le sovrastrutture vennero ricostruite, fumaioli inclusi, ma ha dimostrato come la base di partenza, un'incrociatore da 200m e 13,000t, fosse ammodernabile in maniera impressionante. In teoria, il Columbus era addirittura più potente dell'incrociatore nucleare Long Beach (Lanciamissili Terrier e 1 Talos)!
LA nave non ebbe peraltro modo di mostrare le sue qualità sulle coste del Vietnam perché tornò da un ciclo operativo nel Pacifico giusto nel 1964, quando scoppiò la guerra, e poi venne inviata nel settore dell' Atlantico operando sopratutto in Mediterraneo.
Venne aggiornata nel 1971, poi tutto accadde rapidamente, con l'ultima missione nel 1974, messa in riserva nel 1975, radiata nel 1976, venduta per la demolizione nel 1977. Così purtroppo finì sotto la fiamma ossidrica, senza essere risparmiata come nave da museo, un' autentica meraviglia della tecnologia ed elettronica, tra le più notevoli dell'intera storia navale.
La Northampton era in costruzione durante la parte finale della guerra, quando la guerra la rese assai inutile. Nel 1951 essa venne ricostruita come nave di comando e controllo, con particolare riguardo ad un ruolo durante una guerra nucleare. Essa era praticamente l'antenata dei Boeing 747 'Air force' one attuali.
Aveva lo scafo superiore, le sovrastrutture e le dotazioni elettroniche totalmente diverse da quanto originariamente inteso, tanto che era irriconoscibile rispetto ai Baltimore standard, ma si trattata nondimeno di una nave nata come incrociatore di questa classe.
Essa aveva un design avveniristico, specie l'alberatura e la plancia, sovrastrutture maggiorate per avere sia apparati che personale aggiuntivo rispetto al progetto originale (in particolare l'antenna radar posta sull'albero principale), una piattaforma per elicotteri e un solo cannone difensivo, un'arma da 127/54mm. (forse una Mk 42) sistemata nel settore poppiero.