Clelio Darida
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Clelio Darida (Roma, 3 maggio 1927) uomo politico italiano e Ministro della Repubblica.
E' stato Sindaco di Roma dal 1969 al 1976.
Consigliere comunale di Roma per la Democrazia Cristiana a partire dal giugno 1960, è l'espressione della corrente fanfaniana e forlaniana nella Capitale. E' eletto sindaco il 30 luglio 1969, riconfermato il 17 marzo 1972. Nel 1974 costituisce una giunta monocolore Dc, che si avvale del sostegno dei consiglieri comunali del Partito Comunista Italiano.
Personaggio portato alla mediazione, si trova a gestire la macchina comunale in un momento di grande difficoltà, soprattutto a causa dell'aggravarsi del problema della casa e della mancanza di aule scolastiche.
Il 6 marzo 1976 si dimette da sindaco per partecipare alle elezioni politiche anticipate fissate il 20 giugno di quell'anno. Deputato dal 1976 al 1992, alle elezioni politiche del 1992 non è eletto. Dovrà ritirarsi dalla politica a causa di una vicenda giudiziaria, dalla quale sarà interamente prosciolto, che gli causerà anche un breve periodo di detenzione.
Sottosegretario agli interni dal 1976 al 1980, ministro dei Rapporti con il Parlamento, delle Poste, della Funzione pubblica, della Giustizia e delle Partecipazioni statali dal 1980 al 1987.
Predecessore: | Sindaco di Roma | Successore: | |
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Rinaldo Santini | 1969 - 1976 | Giulio Carlo Argan |