Close to the Edge
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Close to the Edge è il quinto album del gruppo di rock progressivo inglese Yes. Le registrazioni terminarono nel giugno del 1972; subito dopo, il batterista Bill Bruford abbandonò la band per unirsi ai King Crimson.
Close to the Edge | ||
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Artista | Yes | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 13 settembre 1972 | |
Durata | 37 min: 51 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 3 | |
Genere | Rock progressivo | |
Etichetta | Atlantic Records | |
Produttore | Yes e Eddie Offord | |
Registrazione | aprile-giugno 1972 |
Yes - cronologia | ||
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Album precedente Fragile (1971) |
Album successivo Yessongs (1973) |
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Indice |
[modifica] Il disco
Questo album viene considerato generalmente come uno dei migliori (se non il migliore) album degli Yes. Molti critici, in effetti, lo considerano l'espressione più alta del rock progressivo in generale. Fu il primo album del gruppo a contenere un brano così lungo da occupare un intero lato del vinile; questa formula si ripropose anche nei successivi Tales from Topographic Oceans e Relayer.
I testi sono già influenzati dai temi mistici e religiosi introdotti dal cantante Jon Anderson, temi che in seguito sarebbero diventati centrali nel concept album Topographic Oceans. Secondo il sito ufficiale degli Yes, Yesworld, la title track dell'album sarebbe ispirata dal romanzo Siddharta di Hermann Hesse e descriverebbe il "risveglio" spirituale del protagonista del romanzo "accanto al bordo" di un fiume (che rappresenta simbolicamente le vite del suo spirito). In questa come in altre opere dell'epoca, tuttavia, i testi di Anderson sono quasi impenetrabili, per cui è difficile ricostruire un nesso chiaro fra il testo della canzone e la storia del romanzo di Hesse. Altri hanno pensato che il testo fosse ispirato, almeno in parte, ai libri di Carlos Castaneda.
Il fatto che Close to the Edge fosse un risultato senza precedenti per il gruppo era chiaro anche agli Yes stessi; l'abbandono di Bill Bruford fu infatti motivato, oltre che dall'offerta di unirsi ai King Crimson, dalla sua convinzione che dopo Close to the Edge gli Yes non avrebbero potuto che ripetersi o peggiorare.
Sulla copertina di Close to the Edge appare per la prima volta il cosiddetto "logo classico" degli Yes.
[modifica] Musicisti
- Jon Anderson - voce
- Chris Squire - basso e seconde voci
- Steve Howe - chitarra e seconde voci
- Bill Bruford - batteria
- Rick Wakeman - tastiere
[modifica] Lista dei brani
- Close to the Edge (18:50)
- The Solid Time of Change
- Total Mass Retain
- I Get Up I Get Down
- Seasons of Man
- And You And I (10:09)
- Cord of Life
- Eclipse
- The Preacher the Teacher
- Apocalypse
- Siberian Khatru (8:57)
Ognuno di questi brani è stato riproposto più volte nella discografia degli Yes in versioni alternative:
- Close to the Edge
- Yessongs. Versione live con la batteria di Alan White
- An Evening of Yes Music Plus. Versione live di Anderson Bruford Wakeman Howe
- Keys to Ascension 2. Versione live con la batteria di Alan White
- Symphonic Music of Yes. Versione strumentale suonata da un'orchestra sinfonica
- And You And I
- Yessongs. Versione live con la batteria di Alan White
- Yesyears. Versione live degli "Yeswest" (Trevor Rabin alla chitarra, Tony Kaye alle tastiere, Alan White alla batteria e arrangiamento di armonica a bocca di Chris Squire
- Keys to Ascension 2. Versione live con la batteria di Alan White e armonica a bocca di Squire
- House of Yes. Versione live con Alan White alla batteria e Igor Koroshev alle tastiere, armonica a bocca di Squire
- Siberian Khatru
- Yessongs. Versione live con introduzione tratta dall'Uccello di Fuoco di Igor Stravinskij e batteria di Alan White
- Keys to Ascension. Versione live con batteria di Alan White
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Yesworld
- analisi dei testi
- recensione su All Music
- recensione su Rolling Stone
- recensione su Pitchfork