Cugino
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Con il termine cugino si indica in genere il figlio dei propri zii.
Spesso il legame di parentela non è così stretto, come nel caso dei cugini figli dei propri prozii; in questo caso si parla di cugini di secondo grado.
Il computo del grado di parentela, secondo il codice civile italiano, ha, invece una diversa denominazione. Quelli che popolarmente sono chiamati "cugini primi" sono parenti di quarto grado perché bisogna risalire fino al parente comune (ad esempio in questo caso il nonno) e scendere fino al cugino.
art 75 C. c. 2° comma Nelle linee collaterali i gradi si computano dalle generazioni, salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, sempre restando escluso lo stipite..
- Anticamente, quando si parlava dei cugini si usava il termine fratelli; un esempio di questo uso è riportato nei Vangeli, dove Elisabetta, cugina di Maria, viene definita sua "sorella".
- In Italia il termine "cugino" si usava anche in ambito monarchico, infatti il re dava il nome di "cugino" alle persone che avevano l'onoreficenza del Collare della S.S.Annunziata.
