Cutie Honey
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Cutie Honey, come appare nella serie di OAV del 1994 | |
Titolo originale | Kyūtī Hanī |
Autore | Gō Nagai |
Editore | Akita Shōten |
1ª edizione | 1 ottobre 1973 – 1 aprile 1974 |
Collana 1ª ed. | Shounen Champion |
Tankōbon | 2 (completa) |
Genere | Mahō shōjo |
Titolo originale | Kyūtī Hanī |
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Autore | Ken Ishikawa |
Editore | Akita Shōten |
1ª edizione | novembre 1973 – maggio 1974 |
Collana 1ª ed. | Bouken Oh |
Albo | unico |
Titolo originale | {{{titolo}}} |
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Regia | Tomoharu Katsumata |
Studio | Toei Animation |
Rete | TV Asahi |
1ª | 13 ottobre 1973 – 30 marzo 1974 |
Episodi | 25 (completa) |
Titolo originale | Akai Shinjuu Wa Eien Ni |
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Studio | Toei Animation |
1ª proiezione | 1974 |
Titolo originale | Kyūtī Hanī |
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Autore | Gō Nagai |
Editore | Fusousha |
1ª edizione | 8 luglio 1992 – 7 aprile 1993 |
Collana 1ª ed. | SPA! |
Tankōbon | 2 (completa) |
Titolo originale | Shin Kyūtī Hanī |
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Regia | Yasuchika Nagaoka |
Studio | Toei Video |
1ª edizione | 21 aprile 1994 – 21 novembre 1995 |
Episodi | 8 (completa) |
Titolo originale | Kyūtī Hanī F |
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Regia | Noriyo Sasaki |
Studio | Toei Animation |
Rete | TV Asahi |
1ª TV | 15 febbraio 1997 – 31 gennaio 1998 |
Episodi | 39 (completa) |
Titolo originale | Kyūtī Hanī F |
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Testi | Ken Ishikawa |
Disegni | Kazuyuki Sasaki |
Editore | Shogakukan |
1ª edizione | aprile 1997 - – febbraio 1998 |
Collana 1ª ed. | Bessatsu Koro Koro Comics |
Tankōbon | 4 (completa) |
Titolo originale | Kyūtī Hanī F |
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Autore | Yukako Īsaka |
Editore | Shogakukan |
1ª edizione | marzo 1997 – aprile 1998 |
Collana 1ª ed. | Flower Comics (Chao Magazine) |
Tankōbon | 4 (completa) |
Titolo originale | Kyūtī Hanī F |
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Studio | Toei Animation |
1ª proiezione | 12 luglio 1997 |
Titolo originale | Kyūtī Hanī: Tennyo Densetsu |
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Autore | Gō Nagai |
Editore | Futabasha |
1ª edizione | 2001 – 2003 |
Collana 1ª ed. | Weekly Manga Action |
Albi | 9 (completa) |
Titolo originale | Kyūtī Hanī |
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Regia | Hideaki Anno |
Studio | Gainax |
1ª proiezione | 26 maggio 2004 |
Titolo originale | RE: Kyūtī Hanī |
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Regia | Hideaki Anno |
Studio | Gainax |
1ª TV | 24 luglio 2004 – 25 settembre 2004 |
Episodi | 3 (completa) |
Titolo originale | Kyūtī Hanī SEED |
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Autore | Komugi Hoshino |
Editore | Akita Shōten |
1ª edizione | 2004 – 2006 |
Collana 1ª ed. | Young Champion |
Tankōbon | 4 (in corso) |
Titolo originale | {{{titolo}}} |
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Autori |
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Editore | Kadokawa Shoten |
Collana 1ª ed. | Tokusatsu Ace |
Tankōbon | unico |
Kadokawa Shoten | |
Anime e manga (uso del template) |
Cutie Honey (キューティーハニー Kyūtī Hanī?) è una famosa serie di anime e manga creata da Go Nagai nel 1973. La protagonista Cutie Honey è una ragazza androide che normalmente vive sotto l'identità segreta della bionda Honey Kisaragi, ma che in caso di bisogno può assumere più identità alternative, ognuna di diverso aspetto e dotata di poteri ed equipaggiamenti speciali, di cui la principale è per l'appunto quella di Cutie Honey, una spadaccina dai corti capelli rossi. Cutie Honey compare per la prima volta nella rivista antologica Shōnen Champion, volume 41, ottobre 1973, pubblicata 13 giorni prima dell'inizio della serie televisiva.
La serie TV iniziò il 13 ottobre 1973 e durò fino al 30 marzo 1974. Venne trasmessa anche in Francia alla fine degli ottanta con il titolo Cherry Miel, mentre in Italia non è mai arrivata.
Indice |
[modifica] Cutie Honey (1973)
Honey è una ragazza androide creata da un anziano scienziato perché sia sua «figlia». Non sa di essere una creatura artificiale e frequenta una scuola cattolica. Scopre la verità su di sé il giorno in cui suo «padre» viene ucciso dai membri dell'organizzazione criminale chiamata «Panther Claw» («Artiglio della Pantera»). Pronunciando le parole «Honey Flash!» può traformarsi in una supereroina dai capelli rossi, dotata di grande forza e agilità, ed armata con una spada. In realtà può assumere diverse forme alternative, comunque sempre di una bella donna, con differenti capacità. (Nella sua forma «normale» ha lunghi capelli biondi). È capace di trasformarsi grazie ad un congegno installato nel suo corpo, il Sistema Fisso degli Elementi dell'Aria. Honey conduce fino alla vittoria la sua lotta contro Panther Claw (e le sue agenti androidi), mentre continua a frequentare la scuola. Ad aiutare Honey nella sua vendetta c'è la famiglia Hayami, Hayami Danbei, i suoi due figli Seiji e Junpei, e più avanti nella serie, suo nipote Naojiro. Panther Claw è governata da Panther Zora, e dalla sua sorella più giovane, Sister Jill. Il loro obiettivo principale è la ricchezza illimitata ed impadronirsi del macchinario che permette a Honey di trasformarsi. La serie originale termina con un finale aperto, con Honey che sconfigge Sister Jill e scopre che Panther Zora è la vera leader di Panther Claw.
Il manga contiene ancora più violenza, umorismo volgare e nudità della serie televisiva originale. Nel manga tutto il personale femminile e le alunne della Saint Chapel School sono lesbiche, inclusa la migliore amica di Honey, Aki Natsuko. Mentre i membri di Panther Claw nell'anime sono androidi (eccetto Sister Jill e Panther Zora), nel manga sono indicati come cyborg. L'idea della Paradise School, e dei personaggi di Naojiro e Goeman (insegnanti alla Paradise School) fu invece presa in prestito da un altro manga di Go Nagai, Abashiri Family. Comunque c'è un personaggio femminile nel manga, chiamata Naoko, che ricorda Naojiro. Questa è il "boss" della Saint Chapel, mentre Naojiro era il "boss" della Paradise School. Il manga termina in maniera simile all'anime (sebbene con un pizzico di comicità in più). Ad ogni modo, la storia termina effettivamente in Cutie Honey 90's.
Il manga di Ken Ishikawa segue una formula più a episodi, similmente alla serie televisiva. I disegni sono piuttosto rozzi e inconsistenti. Diversamente dalla serie televisiva e dal manga originale, Honey sa fin dall'inizio che Panther Zora è la leader di Panther Claw. Nella versione di Ishikawa, Sister Jill non compare fino all'ultimo capitolo. Come nel manga originale e nella serie televisiva, termina con Honey che sconfigge Sister Jill e continua la sua battaglia contro Zora.
[modifica] Shin Cutie Honey (1994-95)
Pubblicato anche negli Stati Uniti come New Cutie Honey, questo OAV continua la storia molti anni dopo, con Honey rimasta giovane, ma che ha dimenticato la sua vera identità. Una volta recuperata la memoria continua la sua lotta contro il male. In questa fase i suoi poteri di mutazione si sono incrementati fino al punto di poter imitare la forma di ogni persona (ma non di cambiare il proprio genere sessuale, neanche quando imita un uomo). La nozione di un androide mutaforma può naturalmente essere fatta risalire fino alla serie manga di fantascienza di Hirai e Kuwata, 8 Man. Per certi aspetti Cutie Honey è una versione estremamente sensuale del vecchio supereroe; è significativo che il defunto padre di Honey sia un clone del creatore di 8 Man, il Dottor Tani. Molti anni dopo gli eventi della prima serie, dunque, i cittadini di Cosplay City sono in lotta contro i criminali. Nel mezzo del caos un nuovo sindaco, Light, ha giurato di mettere sotto controllo i criminali e riportare la pace. Comunque l'oscuro signore Dolmeck, insieme ai suoi due assistenti, Black Maiden (in realtà Panther Zora) e Peeping Spider cerca di fermarlo. Quando apprende che la sua segretaria, Honey Kisaragi, è in realtà la leggendaria Cutie Honey, riprende la sua campagna per salvare la città con il potere dell'amore. Dopo il suo ritorno, Honey si trasferisce nella casa di Danbei Hayami, guardiano cyborg e «vecchio sporcaccione», di suo nipote Chokkei e dei genitori di quest'ultimo, Daiko e Akakabu.
La serie doveva essere originariamente composta da 12 episodi, ma terminò all'episosio 8. Mentre i primi quattro episodi, che contengono una storia autoconclusiva, sono considerati un successo, la seconda serie di quattro episodi, destinata a preparare la scena per i quattro episodi conclusivi fallì nel generare nuovo interesse nel 1995. La Toei Animation non finanziò la produzione degli ultimi quattro episodi e la serie terminò senza un vero finale. Quando nel 2004 la serie è stata pubblicata in DVD in Giappone, l'episodio 9, di cui era stata scritta la sceneggiatura, pur non essendo stato prodotto è stato trasformato in un CD drama. I rimanenti tre episodi non sono stati mai sceneggiati.
Questa serie è piena di riferimenti alle opere precedenti di Go Nagai.
- Molte delle armi di Danbei sono versioni miniaturizzate di quelle usate da Mazinga Z, Grande Mazinga e Goldrake.
- I criminali si nascondono dietro un gargoyle con l'aspetto di Devilman alla fine del primo episodio.
- Nel primo episodio Honey si trasforma in un condannato identico a Koji Kabuto. Nello stesso episodio fa anche coppia con Akira di Devilman.
- L'aspetto dei genitori di Chokkei, Daiko e Akakabu è basato su quello dei genitori di La canaglia in minigonna.
- Nel secondo episodio c'è un busto di Mazinga Z sul comodino e uno dei cattivi è identico a Sayaka Yumi.
[modifica] Cutie Honey F (1997-98)
Questa serie è stata prodotta dallo stesso staff di produzione di Sailor Moon e viene generalmente considerata la più edulcorata e la più «adatta alle famiglie». Honey può trasformarsi in chi preferisce, ma le sue forme più frequenti sono al solito sette:
- Scoop Honey - Paparazzo. Una donna pronta con cinepresa e macchina fotografica che agisce come reporter.
- Stage Honey - Cantante. Una donna con il microfono e vestita con un abito di scena, pronta a salire sul palco.
- Nurse Honey - Infermiera. Una donna esperta di medicina.
- Elegance Honey - Sposa. Una donna che indossa un abito da sposa formale bianco. Il bouquet viene utilizzato quando è in pericolo.
- Hurricane Honey - Motociclista. Una donna a cavalcioni della sua moto ogni volta che deve scappare.
- Escort Honey - Guida turistica. Una donna sempre presente quando serve, con un trasvestimento da hostess.
- Cutie Honey - Eroina. Una donna dal corpo perfetto che salva la giornata.
Viene introdotta per la prima volta la sorella e rivale di Cutie Honey: Misty Honey (da non confondere con l'originale travestimento da cantante della prima serie). Misty Honey, diversamente da Cutie Honey non può trasformasi in chi vuole, può solo trasformarsi in Misty Honey. Ha una fascia intorno alla gamba che somiglia al collare di Honey e per traformarsi pronuncia le stesse parole di Honey. Può anche essere considerata come una versione invertita di Honey, dato che Misty Honey ha lunghi capelli blu ed un abito meno appariscente, mentre Cutie Honey ha corti capelli rosa ed un abito molto vistoso. Il suo alter ego è Seira Hazuki.
Come per Shin Cutie Honey ci sono diversi riferimenti ad altre opere di Go Nagai. Uno dei criminali, Freddy Claw, è una via di mezzo femminile del Dottor Hell e del Conte Blocken di Mazinga Z. Un altro criminale, Gorgon Claw, è una versione femminile del Duca Gorgon sempre di Mazinga Z e del Grande Mazinga. Diversi avversari che compaiono nelle puntate sono ispirati da mostri dell'originale Cutie Honey e della serie di Devilman. Due ragazzi della scuola frequentata da Honey Kisaragi sono basati sui piloti del Getter Robot.
[modifica] Cutie Honey (2004)
Nel 2004 la Gainax ha prodotto un film dal vivo, con protagonista la popolare modella giapponese Eriko Sato. Diretto da Hideaki Anno, il film racconta liberamente la storia classica della battaglia di Cutie Honey per difendere l'umanità e vendicare suo padre, ucciso dai membri di Panther Claw. I criminali affrontati da Honey includono Sister Jill, Gold Claw, Cobalt Claw, Scarlet Claw e Black Claw. Nel fim compare anche Go Nagai in un cameo.
[modifica] Re: Cutie Honey (2004)
Simultameneamente al rilascio del film, la Gainax ha prodotto anche un nuovo OAV in tre puntate intitolato Re: Cutie Honey. L'OAV racconta essenzialmente la stessa storia del film, sebbene con un dettaglio di trama e storia significativamente maggiore. Divergendo radicalmente dallo stile delle precedenti incarnazioni di Cutie Honey, Re: Cutie Honey usa un'animazione più semplicistica e linee in grassetto pesantemente influenzate dalla serie originale di Cutie Honey. La semplicità di molti sfondi e personaggi crea un effetto visuale molto peculiare.
[modifica] Nudità
Nella serie originale ogni volta che Cutie Honey si trasformava in una delle sue forme, veniva vista nuda per un attimo. Inoltre, nella serie ci sono diversi momenti in cui Honey compare in pose provocanti.
Il grado di nudità nelle diverse serie è variato negli anni. Mentre in Cutie Honey Flash compaiono in assoluto meno che nelle altre serie (e con poco dettaglio), in Shin Cutie Honey ci sono contenuti apertamente sessuali, ed è probabilmente la più vicina al confine con l'hentai di tutte le serie. Poiché Shin Cutie Honey è l'unica serie ad essere stata pubblicata in lingua inglese, ha conferito al personaggio una reputazione di titolo hentai, pur non essendo la cosa generalizzabile.
Nonostante la presenza di nudità, l'intento è essenzialmente parodistico o comico, e non ci sono scene di sesso. Honey tratta con vecchi depravati, teenager in tempesta ormonale ed anche belle lesbiche in contesti umoristici. A riprova di tanto esiste una trasposizione hentai dal titolo Angel Blade.
[modifica] Musiche
La canzone di apertura, intitolata semplicemente Cutie Honey e composta da Takeo Watanabe, è considerata da molti fan come una delle più classiche musiche degli anime di tutti i tempi. Nella versione originale del 1973 venne cantata da Yoko Maekawa, che cantò anche la canzone di chiusura Yogiri no Honey' ("Notte nebbiosa di Honey"). Tra le altre interpreti ci sono state les-5-4-3-2-1, Mayukiss, Salia, Koda Kumi, GO!GO!7188 e Ahyoomee (delle Sugar, che cantò una cover in coreano). La versione di Mayukiss (il secondo tema d'apertura dell'OAV Shin Cutie Honey) fu cantata in inglese, sebbene il testo non fosse una traduzione diretta del testo giapponese.
Tutte le versioni della sigla d'apertura condividono la giocosa dichiarazione di Honey «Kawaru wa yo!» ("Sto' per trasformarmi!") alla fine della canzone.
La canzone d'apertura comparve nell'anime del 1974 Majokko Meg-chan (Bia la sfida della magia), in una scena in cui l'eroina, Meg, osserva Misty Honey (l'aspetto pop idol che Cutie Honey assumeva nella serie originale, non la sua arcirivale in Cutie Honey F) alla TV mentre la canta.
[modifica] Curiosità e commenti
Go Nagai ha basato Cutie Honey su due classiche opere di supereroi, Nana-Iro Kamen (1959) e Reinbōman (1972), in cui compariva un supereroe con sette differenti forme (7-Color Mask aveva sette travestimenti e Rainbowman aveva sette differenti forme di superoina). Entrambe le opere erano state create da Yasunori Kawauchi (che creò anche la prima serie televisiva giapponese di supereroi, Gekko Kamen, divenuta essa stessa un anime nel 1972 e che Nagai parodiò con Kekko Kamen).
Sebbene la protagonista principale sia un androide, è considerata un prototipo per i personaggi delle «maghette» che si trasformano (precedenti eroine possedevano poteri «magici» e/o usavano la magia, come Sally, la protagonista di un'altra serie della Toei, Sally la maga), ma con alcune differenze chiave:
- Essendo un androide i poteri di Cutie Honey sono tecnologici piuttosto che magici.
- Comunque in Cutie Honey Flash, l'adattamento anime shōjo del 1997-98, Honey Kisaragi si trasforma con mezzi magici, pur essendo un androide.
- Nel film dal vivo Cutie Honey e nel suo adattamento animato i poteri di trasformazine di Honey provengono dal Sistema di Induzione Immaginario, abbreviato in I-system. La pronuncia inglese della lettera "I" è simile alla parola giapponese per amore (愛 ai?).
- Nonostante gli elementi di nudità e sessualità, la trasmissione originale del 1973-74 era indirizzata ad un pubblico di tutte le età.
Cutie è seducente e maliziosa, spesso tenta i suoi amichi maschi e prende in giro i suoi avversari in battaglia. Quando si trasforma in Cutie Honey, mostra per un breve momento le identità assunte in quel particolare episodio e quindi dichiara, «Ma la mia vera identità è...» prima di urlare «HONEY FLASH!» e trasformarsi. Queste dichiarazioni pre e post trasformazioni (così come la nudità durante le sequenze di trasformazione) sono da allora diventate comuni per altre maghette, come Sailor Moon e Wedding Peach. Ed infatti Cutie Honey è considerata come lo schema base per i gruppi di maghette combattenti, in particolare le versioni più «oscure» delle serie di maghette indirizzate ad un pubblico maschile, piuttosto che femminile. Nel corso degli annni Honey stessa è spesso parodiata e citata apertamente in molti manga ed anime, il più famoso dei quali è proprio Sailor Moon. Come Cutie Honey, Sailor Moon ha una tendenza a fare lunghi discorsi in modo divertente prima di un combattimento. Si tratta di un discorso in tre fasi, che riassume le forme alternative che Honey ha assunto nel corso dell'episodio e culmina nella sua trasformazione in Cutie Honey e nel suo annunciarsi come «Ai no Senshi! Cutie Honey!» («La guerriera dell'Amore»). È anche nota per i mostri attraenti, sebbene bizzarri, esclusivamente femminili che combatte. Nel 1994 venne pubblicato il primo seguito in formato OAV: (Shin Cutie Honey, conosciuto in inglese come New Cutie Honey). Nel 1997 venne pubblicata una nuova versione shōjo di Cutie Honey che prese il posto lasciato libero dalla serie di Sailor Moon appena terminata. Cutie Honey Flash è una versione più gentile, indirizzata al pubblico femminile che seguiva Sailor Moon.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- (JA) Cutie Honey anime (original) at Toei Animation
- (JA) Cutie Honey F (anime) at Toei Animation
- (JA) Re:CUTIE HONEY at Toei Video
- (EN) Scheda del manga Cutie Honey all'Anime News Network's Encyclopedia
- (EN) Scheda dell'anime Cutie Honey all'Anime News Network's Encyclopedia
- (EN) Collegamenti a vari siti dedicati a Cutie Honey
- (EN) Testo originale di Cutie Honey (in Romaji) e una traduzione (un po' libera) in inglese.