Discontinuità di Mohorovičić
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La discontinuità di Mohorovičić (o moho) è la zona che separa la crosta terrestre dal mantello.
Nel 1909, il geofisico croato Andija Mohorovičić (1857 - 1936), analizzando il terremoto di Pokuplje (valle di Kupa) dell'8 ottobre, individuò particolari arrivi di onde sismiche che potevano essere spiegati solo con un brusco aumento di densità ad una profondità di una quarantina di chilometri.
L'aumento di densità venne spiegato con una variazione di composizione al passaggio tra crosta e mantello; la discontinuità prese il nome di superficie di Mohorovičić, in breve moho.
Sotto le catene montuose la moho può raggiungere la profondità di 60-70 km. Sotto gli oceani è intorno ai 10-20 km, ma arriva quasi a zero in corrispondenza delle dorsali oceaniche.
La moho è quindi considerata una discontinuità primaria in corrispondenza della quale si verifica un brusco aumento della velocità delle onde sismiche, in particolare di quelle longitudinali (onde P) che passano da 6,5 - 6,8 a 7,8 - 8,4 km/s.
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