Discussione:Educazione
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Riporto qui quanto era scritto nella pagina Wikipedia:Pareri_su_Wikipedia:
[modifica] Educazione o pedagogia come scienza?
Ho un problema di tipo epistemico. Si è inserita l'educazione fra le scienze umane. Ora l'educazione si costituisce come azione e non come riflessione teorica attorno all'azione. La riflessione teorica è tipica della pedagogia. Quindi sarebbe da correggere l'impostazione: la pedagogia come scienza umana che si occupa della torizzazione attorno alla relazione educativa; l'educazione come attività, sempre guidata dalla ricerca (in questo caso la ricerca all'interno della educazione in atto), ma non scienza in quanto tale. Che ne dite ? GBocca
Quella che segue è una risposta mia
Sono diversi anni che la pedagogia (intesa come l'insieme dei pedagogisti) preferisce chiamare se stessa «scienza dell'educazione». Gli stessi corsi di laurea in Pedagogia nel 1995 furono trasformati, con la trasformazione delle facoltà di Magistero in facoltà di Scienze della formazione, in corsi di laurea in Scienze dell'educazione, dove «scienze» è al plurale in quanto alla riflessione teorico-epistemiologica sull'educazione non fa capo solo la pedagogia, ma anche altre scienze umane e non. Direi quindi che la dizione corretta è "scienze dell'educazione", come pure "scienze della comunicazione" e non "comunicazione" in quanto la comunicazione è l'azione del comunicare e non la sua teorizzazione.
CLASSIFICAZIONE CORRETTA
Scienze umane
Discipline umanistico-letterarie [hanno carattere di mera conoscenza] Lettere Arti visive o figurative Scienze sociali (o scienze umane applicate/applicative) [hanno carattere sperimentale] Economia Sociologia (dal greco, lett. "discorso intorno alla società") Politologia (dal greco, lett. ha lo stesso significato di sociologia) Pedagogia (dal greco, lett. si potrebbe tradurre nella parola di derivazione latina "puericoltura", ma in realtà la pedagogia nella storia ha preso una piega completamente diversa ed è anche per questo che oggi si preferisce parlare, in senso più ampio, di scienze dell'educazione e della formazione) Psicologia (dal greco, lett. "discorso intorno alla psiche", scienza del comportamento e delle relazioni sociali) A queste si aggiungono delle discipline a metà strada, quali la storia (che è una scienza umana di tipo umanistico-letterario quando è mera conoscenza, di tipo sociale/applicato quando è ricerca), la geografia (idem; questa può diventare, però, anche una scienza dura) e la filosofia (che può essere mera conoscenza, cioè storia del pensiero, oppure ricerca di un qualcosa attraverso la ragione), e i gruppi di discipline, quali i cultural studies (che traggono origine da un lato dalla sociologia dei processi culturali e della comunicazione e dall'altro dalla linguistica), le scienze dell'educazione (che comprendono pedagogia, sociologia dell'educazione, psicologia, filosofia e anche nozioni di scienze dure quando finalizzate all'applicazione in campo sanitario), le scienze della comunicazione (che comprendono principalmente la sociologia dei processi culturali e comunicativi, la psicologia del linguaggio e della comunicazione non verbale e la semiotica, che è una parte delle teorie, e quindi filosofie, dei linguaggi) e le scienze dei beni culturali (che comprendono storia, storia dell'arte e cioè delle arti figurative, geografia, lettere etc.). Anche la linguistica è una disciplina a metà strada perché si può distinguere nelle seguenti branche: - glottologia (scienza umanistica);
filologia;
- semantica (scienza umanistica); - storia della/e lingua/e (scienza umanistica); - sociolinguistica e psicolinguistica (linguistica applicata, quindi scienza sociale). Ci sarebbero poi l'antropologia, l'etnologia e la teologia: le prime due in molti paesi non godono di un riconoscimento istituzionale e sono considerate branche di altre discipline (all'Alma mater studiorum Università di Bologna esiste un corso di laurea in Scienze antropologiche inserito nella classe delle lauree in Filosofia, all'Università degli studi di Roma La Sapienza un corso di laurea in Teorie e pratiche dell'antropologia inserito nella classe delle lauree in Scienze storiche; il corso di laurea di vecchio ordinamento in Sociologia, infine, aveva un indirizzo antropologico), mentre la teologia e in generale le scienze delle religioni potrebbero essere di volta in volta classificate come discipline filosofiche (e dunque di per sé ibride, nell'àmbito delle scienze umane, tra l'umanistico e il sociale) o storiche (secondo l'approccio umanistico). La stessa economia è da taluni considerata una parte della sociologia, o quantomeno, non tanto per i suoi approcci e il suo metodo di ricerca quanto per la sua finalità, una scienza sociale di tipo sociologico (e, quindi, una scienza sociologica).
Analogamente, le scienze dure si distinguono in scienze pure (fisica teorica, chimica, biologia matematica, geologia etc.) e in scienze applicate (biotecnologie, fisica sperimentale, chimica industriale etc.); le tecnologie (ingegneria per esempio) si avvalgono di querste discipline. La farmacologia è una parte della chimica, mentre la medicina è un'evoluzione applicativa della biologia.
Esiste infine un ennesimo ibrido, che è l'architettura, la quale è un misto tra tecnologia (ingegneria edìle) e arte.
Saluti! --AFM 11:34, Mag 2, 2005 (CEST)
Intervento di Pierfranco
Concordo con il primo intervento - cambiare il titolo, non EDUCAZIONE, ma ... - ed anche con il secondo che propone, quale titolo SCIENZE DELL'EDUCAZIONE. Dunque la proposta è di modificare il titolo della voce in Scienza dell'educazione.
Questo è il mio primo intervento su wikipedia, ciao a tutti
[modifica] E-ducare o E-ducere?
Ho cambiato l'etimologia perché sapevo che educare venisse da "ex ducere". Non ne sono sicurissimo, ma quasi. Atti 14:19, Giu 9, 2005 (CEST)