El amor brujo
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Questo balletto fu scritto da Manuel de Falla dopo che la celebre danzatrice Pastora Imperio gli espresse il desiderio di ampliare il suo repertorio con una danza ed un canto nuovi. La storia ha per protagonista una gitana di nome Candela che è stata abbandonata da poco da un uomo che credeva la amasse. Così ella si rivolge ad una strega affinché le prepari un filtro d'amore per far tornare il suo uomo da lei; ella si reca presso l'antro di questa strega ma lo trova vuoto, così si improvvisa strega lei stessa ed il sortilegio riesce. L'uomo che l'aveva tradita appare d'un tratto nell'antro, non la riconosce, la scambia per la strega e ne ha paura. Candela lo avverte di aver lanciato da poco una maledizione su di lui che potrà essere spezzata solo tornando dalla sua precedente donna. L'uomo, che ha terrore della strega, promette che farà così, poi riconosce Candela, ma ormai il sortilegio ha funzionato ed egli non può più fare a meno di lei che ormai lo ha in pugno. Falla, che attinge copiosamente e con squisita sapienza al repertorio storico della musica spagnola ci ha regalato uno dei suoi pezzi più belli con il suo Amor Brujo, ricco di cambi di tempo e melodie indimenticabili; sebbene la storia non sia estremamente avvincente e abbastanza breve, la musica, la coreografia e le ambientazioni creano un'atmosfera davvero gitana e riescono a portare lo spettatore in questo quadro completamente.