Eugenio Onieghin
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Eugenio Onegin | |
Titolo originale: | Евгений Онегин |
Lingua originale: | russo |
Musica: | Piotr Ilič Čaikovskij |
Libretto: | Piotr Ilič Čaikovskij e Konstantin Šilovskij |
Fonti letterarie: | Eugenio Onegin, romanzo di Aleksandr Sergeevic Puškin |
Atti: | tre atti e sette quadri |
Epoca di composizione: | 1877-1878 |
Prima rappresentazione: | 23 gennaio 1881 |
Teatro: | Mosca, Teatro Malyi |
Prima rappresentazione italiana: | 7 aprile 1900 |
Teatro: | Milano, Teatro alla Scala |
Personaggi:
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Eugenio Onegin (titolo originale Евгений Онегин, traslitterato Evgenij Onegin) è un'opera lirica di Piotr Ilič Čaikovskij tratta dall'omonimo romanzo di Aleksandr Sergeevic Puškin.
La prima rappresentazione avvenne a Mosca il 23 gennaio 1881.
Indice |
[modifica] Trama
L'azione si svolge a San Pietroburgo e nella campagna russa, intorno al 1820.
[modifica] Atto I
In un giardino, la vedova Làrina (mezzosoprano) si intrattiene a parlare con la tata Fìlippievna (mezzosoprano). Il canto delle figlie Olga (contralto) e Tatiana (soprano), che le giunge alle orecchie, le ricorda i tempi della sua giovinezza. Irrompe un gruppo di contadini che festeggia la mietitura con canti e danze. Si unisce alla baldoria Olga mentre Tatiana se ne stà in disparte. Viene annunziata la visita del vicino Lenskij (tenore) aspirante alla mano di Olga, accompagnato da un amico Eugenio Oneghin (baritono). La figura distinta dell'ospite incuriosisce Tatiana.
Nella camera da letto di Tatiana. La ragazza è nervosa e la tata, che nota la stranezza della ragazza, le augura la buona notte. Invece di andare a letto, Tàtiana scrive una lettera a Oneghin e la mattina dopo chiede a Fìlippievna di consegnargliela.
Nel giardino alcune serve raccolgono fragole e cantano spensierate, mentre Tatiana aspetta struggendosi la risposta di Oneghin. L'uomo si reca all'appuntamento, ma si dimostra distaccato anche se molto cortese. Dice di non pensare al matrimonio e di non volersi impegnare.
[modifica] Atto II
Salone in casa di Làrina. Nel corso di una festa, Oneghin fa ingelosire l'amico Lenski ballando spesso con Olga mentre il maestro di francese Triquet (tenore) declama una poesia in onore di Tatiana. Alla fine della festa, quando Oneghin insiste per ballare ancora con Olga, si accende una disputa fra i due amici. Lenski, acceso dall'ira, accusa Onegin di essere una persona immorale. Vengono separati dagli astanti ma ormai è inevitabile un duello. Lenski arriva per primo sul luogo del duello, accompagnato dal suo padrino Zaretski (basso), ed in attesa dell'arrivo del suo contendente, contempla la campagna innevata e rivolge un pensiero ad Olga che forse non rivedrà mai più. Oneghin arriva accompagnato dal suo servo Guillot (comparsa), suscitando l'indignazione dell'altro padrino Zaretski. I due contendenti sembrano esitare sul fatto di arrivare ad un duello cruento fra due amici che si stimavano fino al giorno prima, ma nessuno dei due ha il coraggio di sottrarsi alla prova. I due padrini caricano le pistole e al primo colpo Lenski cade a terra morto.
[modifica] Atto III
Salone delle feste di un palazzo di San Pietroburgo. Una festa nella casa del principe Gremin (basso), divenuto marito di Tatiana. Oneghin se ne stà da solo non essendosi ancora ripreso dal rimorso per l'uccisione di Lenski, nonstante abbia molto viaggiato per allontanare il ricordo.
Quando i padroni di casa fanno il loro ingresso rimane stupefatto nel vedere Tatiana al braccio del principe. Il principe lo presenta alla moglie che non mostra alcuna reazione al vedere l'uomo del quale si era invaghita alcuni anni prima, ma scambia alcune frasi con lui. Quindi si allontana al braccio del marito dicendogli di sentirsi stanca.
Onegin rimane molto turbato dall'incontro e sente di essersi innamorato della donna che un tempo aveva snobbato.
Il salotto della principessa. Tatiana legge una lettera di Oneghin e piange ricordando questo suo primo amore e quando Oneghin entra e si prostra ai suoi piedi, ella lo rimprovera di interessarsi a lei ora che è diventata una persona ricca e importante. Oneghin le dichiara che il suo amore è sincero e Tatiana, pur essendo ancora innamorata di lui, lo congeda definitivamente essendo decisa a rimanere fedele al marito.
[modifica] Discografia
- Orchestra Sinfonica e Coro Radiotelevisione Italiana, Nino Sanzogno (Direttore), Roberto Benaglio (Maestro del Coro), Amalia Pini (Larina) mezzosoprano, Rosanna Carteri (Tatiana) - soprano, Eugenia Zarewska (Olga) contralto, Giuseppe Taddei (Eugenio Onegin) baritono, Cesare Valletti (Lenskij - tenore, Ed.RAI 1953
- Orchestra e Coro Teatro Bolscioi di Mosca, Mstislav Rostropovic (Direttore), Jurij Mazurok (Eugenio Onegin) baritono,Tamara Tugorinova (Larina)mezzosoprano, Galina Visnevskaja (Tatiana) soprano, Tamara Sinjavskaja (Olga) contralto,Vladimir Atlantov (Lenskij) tenore, Aleksandr Ognivtsev (Gremin), Larisa Avdeeva (Filipovna), Melodiya Angel SLS 951 1970