Fatemeh Motamed Aria
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Fatemeh Motamed Aria (Teheran, 1961), è una notissima attrice iraniana.
[modifica] Biografia
A soli quattordici anni inizia a recitare in teatro e vi resta fino al 1979 quando – con la rivoluzione islamica - il nuovo regime proibisce la messa in scena di rappresentazioni teatrali.
Si diploma alla Facoltà delle arti di Teheran proprio nel 1979 e - grazie al cinema - raggiungerà notorietà in patria e fuori.
Simin – così la chiamano gli amici - è un'attrice della “vecchia generazione”, quella nata prima della rivoluzione. È soprattutto un’innovatrice: esige la registrazione del suono in presa diretta - senza doppiaggio nei suoi film – perché “un attore non deve necessariamente essere bella, deve saper recitare”.
Debutta nel cinema in Hassan Dadshok’r Bookworm (1976) e vince numerosi premi. È una delle protagoniste della rinascita del cinema iraniano degli anni '90 con film che mostrano l’incrinarsi del rapporto tra la condizione femminile e le leggi morali islamiche, con storie d'amore e questioni sociali.
Ha interpretato più di 40 film con i massimi registi iraniani come Rakhshan Bani Etemad, decana del cinema iraniano (Rusari Abi), con Mohsen Makhmalbaf (C'era una volta il cinema (Nassereddin Shah, Actor-e Cinema) e Honarpisheh) e con il maestro Abbas Kiarostami in Safar di Alireza Raisian, dove Kiarostami è accreditato come sceneggiatore.