Filippo Rusuti

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Filippo Rusuti fu un pittore attivo a Roma fra il XIII e XIV secolo.

[modifica] Biografia

Di questo pittore conosciamo soltanto poche opere, sappiamo per certo che faceva parte, insieme a Jacopo Torriti e Pietro Cavallini, della cosiddetta scuola romana attiva alla fine del XIII secolo.

La sua opera più famosa è il mosaico dell'antica facciata della chiesa romana di Santa Maria Maggiore. Per il resto Rusuti collaborò con Torriti anche alla decorazione interna della stessa chiesa.

Probabilmente fu presente anche nella decorazione a fresco della Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi. Anche in questo caso accanto a Jacopo Torriti, gli sono stati attribuite alcune parti delle Storie della Genesi, in particolare nella Creazione di Adamo ed Eva viene riconosciuta la mano di Rusuti.

Tecnicamente l'arte di Filippo Rusuti fu debitrice della conoscenza dell'opera di Cimabue anche se non riuscì a superare l'influenza dei cicli musivi bizantini presenti in gran numero a Roma.

Intorno ai primi anni del '300 Rusuti si trovò a Napoli presso la corte Angioina al seguito di Pietro Cavallini per la decorazione della chiesa di Santa Maria Donnaregina, oggi gran parte di questa opera, creduta interamente di mano del Cavallini, viene attribuita dagli storici dell'arte a Filippo Rusuti

[modifica] Le opere

Facciata di Santa Maria Maggiore:
Gesù e i quattro evangelisti
San Paolo, San Giacomo e le Verine
Sant'Andrea, San Pietro e San Giovanni Battista
L'apparizione della Vergine a Papa Liberio e al Patrizio Giovanni
Il papa ascolta Giovanni che gli racconta il sogno e la nevicata del 5 agosto sul colle Esquilino