FIR-CB
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La F.I.R.-C.B. é la Federazione Italiana Ricetrasmissioni Citizen's Band, associazione di Protezione Civile che riunisce un numero consistente di Associazioni radiantistiche (circa 350 ), per un totale di oltre 10.000 iscritti su tutto il territorio nazionale. Nata nel Febbraio del 1971, quando la norma delle ricetrasmissioni era una sorta di far-west deregolamentato, ha in seguito promosso la presentazione in parlamento di una legge che liberalizzasse la "Banda del Cittadino" (Citizen Band, appunto). In seguito a questo, nel 1972 il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che, associato ad altri provvedimenti normativi, ha dato luogo all'art.334 del D.P.R. 156 del 29/03/1973 che ha regolamentato in parte la materia. Un'emanazione della F.I.R.-C.B., é il S.E.R. Servizio Emergenza Radio, il vero braccio operativo di Protezione Civile nell'ambito della federazione, preposto alle comunicazioni di emergenza in caso di calamità censita dal Dipartimento della Protezione Civile.
[modifica] Tecnica
In effetti, la Citizen Band è quella banda di frequenza compresa tra 26,960 KHz e 27,280 KHz, riservata all'utilizzo libero, cioè senza assegnazione di frequenza, agli apparati che operano in questa banda. Secondo la normativa italiana, i possessori di apparati che coprano esclusivamente questa banda devono soltanto notificare all'autorità di polizia e al ministero delle Telecomunicazioni, tramite l'apposito servizio di Poste Italiane, il possesso dell'apparecchio ed il nome in codice che si intende usare, oltre al pagamento di una tassa di concessione. L'apparecchio utilizzato deve essere di tipo omologato, anche per non irradiare disturbi verso altri utililizzatori dell'etere, dagli apparecchi televisivi ai telecomandi per cancelli e alle apparecchiature biomedicali. Per apparati su altre bande è invece necessario il patentino di radioamatore, che viene conseguito dopo un esame. Esiste anche una rete di comunicazione digitale che utilizza la CB, col nome Packet Radio, in quanto adotta una trasmissione a commutazione di pacchetto come le reti telematiche. Le antenne utilizzate sono di vari tipi, dalla semplice stilo (detta frusta) ad antenne più complesse di tipo direzionale o dotate di riflettori su un piano orizzontale, per minimizzare le riflessioni d'onda delle masse vicine (tipicamente tetti).
