Fumus persecutionis
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La locuzione latina fumus persecutionis, in italiano «parvenza di persecuzione», è un'espressione giuridica; indica che le azioni compiute dal giudice non sembrano dettate da applicazione della legge o ricerca della verità, ma dall'intenzione di nuocere a una persona od un ente precisi.
Questa locuzione è stata utilizzata parecchie volte da politici italiani durante gli anni '90, per indicare che --secondo loro-- la magistratura era intenzionata ad abusare delle proprie prerogative (arresti, perquisizioni).
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