Geografia di Pescara
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Pescara è situata sulla costa adriatica a 4 metri di altitudine dal livello del mare e si sviluppa intorno alla foce dell'omonimo fiume. Il tessuto urbano si sviluppa su un’area pianeggiante a forma di T, che occupa la valle intorno al fiume e la zona del litorale; a nord ovest ed a sud ovest la città si estende anche sulle colline circostanti che non superano l’altezza di 122 mt dal livello del mare.
[modifica] Posizione
Dal punto di vista geografico la posizione può considerarsi strategica, infatti già nel 1600 a.c. il popolo dei Pelasgi fecerò di Pescara una delle loro basi principali, che oltre ad essere favorita naturalmente negli scambi con il mare, in 30 minuti è possibile raggiungere le montagne abruzzesi.
[modifica] Costa
La costa è bassa e sabbiosa: la spiaggia si estende senza soluzione di continuità a nord ed a sud del fiume e, nella parte settentrionale (presso la pineta), raggiunge la larghezza di circa 140 metri. Nella parte meridionale la pineta che faceva ombra ai bagnanti, è quasi scomparsa nei pressi della spiaggia, e resiste all'interno della Riserva naturale di interesse provinciale Pineta Dannunziana. A sud della foce del fiume Pescara, parte della spiaggia è occupata dal porto turistico.
[modifica] Colline
Le colline intorno alla città hanno una stratigrafia geologica di natura sabbiosa, sui colli Orlando, e del Telegrafo, sono stati trovati tracce di vecchi insediamenti risalenti al neolitico. Attualmente da zona verde, con rare ville, si sta trasformando nella zona di espansione edilizia della città.