Giorgio Fuà
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Giorgio Fuà (Ancona, 19 maggio 1919 – Ancona, 13 settembre 2000) è stato un economista italiano.
Fondatore della facoltà di economia dell'università politecnica delle Marche, a cui è intitolata, e dell'Istituto per gli Studi economici e sociali Adriano Olivetti.
[modifica] Biografia
Nato da una famiglia borghese di Ancona, frequenta le scuole nel capoluogo dorico per proseguire alla scuola Normale Superiore di Pisa. Riesce a conseguire la laurea all'università di Pisa in scienze politiche, ma non a concludere gli studi come normalista, costretto a lasciare a causa delle leggi razziali, poiché ebreo. Fugge in Svizzera dove, nel 1940, consegue il Doctorat en Droit - mention en économie politique all'università di Losanna. Dal 1941 inizia a lavorare per Adriano Olivetti e nel 1943 si sposa con Erika Rosenthal. Per un breve periodo (1947-1950) ritorna all'università di Pisa come professore, poi viene chiamato a Ginevra come consulente della Economic Commission for Europe delle Nazioni Unite presieduta da Gunnar Myrdal. Nel 1955 entra all'ENI come consigliere economico di Enrico Mattei.
Decisivo il suo impegno per la costituzione di una facoltà di Economia nella sua città natale. Anche grazie ai suoi contatti con il rettore dell'università di Urbino Carlo Bo, nel 1959 riesce ad aprire questa facoltà come sede staccata di Urbino, che dopo alcuni anni (1969) si unisce alla facoltà di ingegneria creando la "liberà università di Ancona". Dalla sua istituzione fino al 1997 insegna in questa facoltà, coinvolgendo molti altri esperti italiani. Il 26 gennaio 2002 l'università dedica la facoltà di economia e commercio a Fuà.
Nel 1967 fonda, sempre ad Ancona, l'ISTAO (Istituto per gli Studi economici e sociali "Adriano Olivetti") con l'obbiettivo di creare una scuola di alta specializzazione post-laurea.
Dal 1983 al 1986 è presidente della società italiana economisti, e dal 1986 è socio dell'accademia dei Lincei. Nel 1988 fonda l'associazione italiana per la collaborazione tra gli economisti di lingua neolatina, di cui ne è presidente fino al 1994. Riceve la laurea ad honoris causa dall'università di Camerino (1993) e dall'università autonoma di Madrid (2000).
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda sul sito dell'ISTAO con foto e pubblicazioni