Giovanni D'Anna
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Giovanni D'Anna (Ancona, 1929) è uno dei massimi latinisti italiani.
[modifica] Biografia
Allievo di Ettore Paratore, é subentrato al maestro sulla cattedra di Letteratura latina dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza" fino al 2001, anno in cui è diventanto professore emerito. È anche socio nazionale dell'Accademia dei Lincei: per il complesso della sua produzione scientifica è stato insignito nel 2003 del Praemium Classicum Clavarense.
Gli studi di Giovanni D'Anna coprono l'intero arco della latinità: si è occupato di poesia arcaica, con particolare attenzione per la produzione tragica di Marco Pacuvio e di Lucio Accio indagati sotto il profilo cronologico e dell'analisi dei modelli greci di riferimento; si è poi dedicato allo studio dei maggiori poeti latini con particolare predilezione per Virgilio, al quale ha dedicato gli Studi su Virgilio del 1995. Non mancano contributi significativi anche a Lucrezio e a Orazio: di quest'ultimo ha soprattutto indagato le idee sull'arte poetica e la letteratura.
Altro filone di studi è quello dedicato alla storiografia: accanto ad analisi del pensiero politico di Sallustio e di Tacito, D'Anna si è dedicato allo studio anche della storiografia tardo-antica, individuando in particolare nell'operetta Origo gentis Romanae, di cui ha curato l'edizione critica per la Fondazione Valla, l'utilizzo di materiale mitografico e antiquario molto antico e assai utile per ricostruire la parte più antica della storia romana in grado di dare conferme di verosimiglianza storica a molti dei miti leggendari sulla fondazione di Roma.